Nell’aula “Corona”, all’interno della caserma “Pietro Lungaro”,  si è proceduto alla firma di un protocollo d’intesa che, a partire dalle prossime settimane, agevolerà la pratica sportiva degli studenti palermitani, anche di quelli provenienti da quartieri disagiati  ed allo stesso tempo faciliterà negli stessi ambienti la veicolazione di valori di legalità.

Per chi creda nello storico connubio sport / legalità, l’elenco degli attori firmatari del protocollo e dei rispettivi enti è già ampia garanzia di credibilità: il Questore di Palermo, dr. Leopoldo Laricchia, la signora Concetta Mauro Martinez Montinaro, presidente dell’Associazione Quarto Savona Quindici, il Dirigente Superiore della Polizia di Stato, dr. Francesco Montini, Presidente Nazionale dei Gruppi Sportivi Fiamme Oro della Polizia di Stato ed il Dr. Angelo Cito, Presidente della Federazione Italiana Taekwondo. Il protocollo consentirà di derogare ai limiti d’età, di 12 e 17 anni, attualmente vigenti, per chi desideri praticare la nobile arte marziale coreana del Taekwondo, mediante il tesseramento alla locale Sezione Giovanile Fiamme Oro affiliata alla Federazione Italiana Taekwondo.

Sport e legalità, non soltanto sono due facce della stessa medaglia, ma sono due prosepttive attraverso cui guardare al futuro con ottimismo: la Quarto Savona Quindici e la sua fondatrice Concetta Mauro Martinez Montinaro, nella sua instancabile testimonianza di memoria,  attraverso un percorso itinerante nelle scuole palermitane, ha raccolto il bisogno di socializzazione e di sport, proveniente soprattutto dai giovani che vivono un disagio sociale oltre che economico. E’ stato questo l’input che ha condotto gli enti firmatari a ritenere giusto concedere una deroga che agevoli l’accesso e la permanenza dei giovani studenti nell’ambito dei gruppi sportivi della Polizia di Stato.

L’essenza dell’iniziativa è quella, quindi, di diffondere, attraverso lo sport, quel “contagio di legalità” che serva a sottrarre fette sempre più ampie di giovani generazioni alla malavita e che, in modo progressivamente più incisivo e penetrante, in tutti gli strati della società palermitana, produca gli anticorpi alla mafia.