La tappa cefaludese della prestigiosa kermesse “Borgo di vino” è un progetto al quale l’Amministrazione comunale di Cefalù – rende noto il sindaco Lapunzina – lavora da tempo e che avrebbe dovuto svolgersi già lo scorso anno.
La pandemia – osserva – che ci ha imposto notevoli cambiamenti rispetto al progetto originario, non ha scalfito la voglia di promuovere le eccellenze dei nostri borghi.
Il difficile momento che il mondo intero sta attraversando ha mostrato che è necessario ripensare ad un nuovo modo di vivere che sia ecosostenibile e a dimensione umana. Il modello “borghi” si palesa, dunque, come un ideale di vita oltre che come scrigno di bellezza.
La storia dei nostri borghi – dice il sindaco – può diventare esempio per il futuro, lo smartworking può far riscoprire i vantaggi di vivere in uno dei borghi più belli d’Italia pur restando connessi con il resto del mondo.
Cefalù “Borgo diVino” vuole promuovere le eccellenze enologiche della nostra terra e al contempo la straordinaria bellezza che, a Cefalù, come nelle altre realtà che fanno parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia, la natura e la storia hanno saputo plasmare.
La manifestazione – conclude – seguirà di due settimane l’ottava edizione della Regata Velica dei Borghi più belli d’Italia, manifestazione di livello nazionale che anche se dovrà necessariamente svolgersi in forma ridotta, testimonia la volontà di Cefalù di essere protagonista del “modello borghi” che, sempre più in futuro, sarà destinato ad essere sinonimo di ecosostenibilità, turismo culturale, nuova qualità della vita. Ingredienti con i quali dovrà essere costruito il futuro post pandemia.