Sindaci e Comitato per l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia, scendono di nuovo in Piazza. Ieri mattina una rappresentanza ha presidiato lo spazio antistante Palazzo d’Orleans, per rivendicare il #dirittodicittadinanza e la celere definizione del percorso legislativo istitutivo delle zone franche montane in Sicilia.
La delegazione, ricevuta dall’assessore agli Enti Locali, Marco Zambuto, ha consegnato una “lettera aperta”, indirizzata al presidente Musumeci e ha ottenuto un incontro – fissato per martedì prossimo – con l’assessore regionale per le Attività Produttive, Mimmo Turano, a cui compete la perimetrazione delle zone franche montane.
Nella lettera aperta, sindaci e comitato lamentano ritardi e disinteresse “che fin qui è stato dedicato alla questione proprio da parte di chi avrebbe dovuto e dovrebbe, al contrario, dedicarvi la massima attenzione, svolgendo un’azione più incisiva, assegnatole dal ruolo istituzionale e di governo proprio di Presidente della Regione”.
«Abbiamo apprezzato la disponibilità dell’assessore Zambuto, delegato dal presidente Musumeci, ad ascoltare le ragioni della delegazione e altresì, quanto dichiarato ai media, ovvero, “l’assunzione di tutte le iniziative di competenza affinché si possa giungere nel più breve termine possibile all’attivazione delle Zone franche montane in Sicilia”. – dichiara Vincenzo Lapunzina, presente dell’Associazione zfm Sicilia – Adesso, come indicato nel documento consegnato, è fondamentale che il presidente dia seguito all’Ordine del Giorno votato all’unanimità dall’ARS».
«Le Terre alte di Sicilia – conclude Lapunzina – non si possono permettere neanche un giorno di ritardo, rispetto alle questioni condivise con il rappresentante del governo regionale e riportate nella lettera aperta».