Evento internazionale molto atteso, l’Asteroid Day che si celebra il 30 giugno (o nei giorni antecedenti o successivi a questa data) mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul pericolo di impatto degli asteroidi con il nostro pianeta. Con l’Asteroid Day si ricorda l’evento Tunguska (Siberia) quando il 30 giugno 1908 venne registrata un’enorme esplosione a pochi chilometri di quota che abbatté decine di milioni di alberi su una superficie di 2150 chilometri quadrati di taiga siberiana.  Si tratta del più violento impatto di un oggetto cosmico, un meteoroide o un nucleo cometario, avvenuto nell’atmosfera terrestre finora registrato nella storia del genere umano.

Il GAL Hassin partecipa a questo evento mondiale proponendo due giornate, sabato 3 e domenica 4 luglio, con varie attività in Planetario (simulazioni e video), in Museo (con visita alle varie meteoriti e ai frammenti di corteccia bruciata raccolti a Tunguska); in serata, all’aperto con l’osservazione del cielo e degli asteroidi. Come si osservano? Dove sono concentrati? Perché costituiscono un pericolo? Come ci possiamo proteggere dal pericolo di un impatto?

Osservatori astronomici dislocati su tutto il globo osservano costantemente il cielo alla scoperta di nuovi asteroidi, monitorando quelli già noti, oltre quelli più pericolosi. Questa rete di osservatori è coordinata dal Minor Planet Center (MCP), l’organizzazione dell’International Astronomical Union (IAU) che centralizza la raccolta e l’analisi di tutte le osservazioni dei corpi minori del Sistema Solare per definirne le caratteristiche dinamiche. Il GAL Hassin è parte di questa rete di “sorveglianza spaziale”.

Appuntamento al GAL Hassin di Isnello il 3 e 4 luglio dalle ore 16.00 per un’avventura spaziale emozionante! Per prenotazioni e informazioni, visitate il sito galhassin.it.

di Sabrina Masiero, Fondazione GAL Hassin