Sabato 12 giugno, al Castello Ortolani di Bordonaro a Cefalù, si è svolta la giornata conclusiva del Progetto “Umanesimo dell’altro uomo, Per una cittadinanza attiva”, promosso dal Liceo Classico Mandralisca e curato dalla professoressa Maria Antonietta Spinosa, docente di I.R.C. dell’istituto fino a quest’anno scolastico. Le tre parole chiave che hanno
accompagnato gli studenti durante questa XII edizione (Comunità, Eguaglianza, Giustizia)
riassumono perfettamente i temi affrontati durante gli eventi del progetto.
Quest’ultimo nasce nel settembre 2008, quando il dipartimento di scienze storico-filosofiche ha sentito il bisogno
di coniugare l’attenzione verso le fasce più emarginate e sofferenti della società con un
impegno di volontariato, attivo e solidale.
Nel corso delle diverse edizioni la scuola ha avuto modo di conoscere realtà diverse: la malattia, la disabilità, la detenzione, l’emigrazione.
Questo ha reso studenti e insegnanti consapevoli e sensibili, permettendo di superare barriere culturali e, soprattutto, psicologiche. Inoltre, la scuola ha collaborato nel corso degli anni con diverse associazioni, quest’anno in particolare con Libera. Nel corso della giornata conclusiva, è stato presentato il libro, a cura del prof. Francesco Bonanno e della prof.ssa
Spinosa, “Ripensare la comunità. Jean-Luc Nancy incontra il liceo Mandralisca”.
Questa pubblicazione prende spunto dall’incontro svoltosi l’anno scorso a distanza tra le classi
quinte del liceo e il filosofo francese, e ruota intorno alla ricerca di un nuovo senso della
comunità che possa prevalere sull’individualismo dilagante, alla luce dei cambiamenti sociali
e culturali avvenuti negli ultimi decenni, dalla fine delle speranze suscitate dai tumultuosi
anni sessanta, fino all’enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco.
Dopo l’intervento della prof.ssa Spinosa, che ha fatto un consuntivo delle dodici edizioni del progetto e ha
presentato la manifestazione, sono seguiti gli interventi del dirigente scolastico del
“Mandralisca” dott. Francesco Di Majo e del professore Antonio Franco, per la scuola,
dell’assessore alle politiche culturali, Vincenzo Garbo, che ha portato il saluto del Sindaco,
dell’editore Davide Romano della casa editrice “La Zisa”, e di Caterina Pellingra,
rappresentante dell’associazione Libera. Sono stati inoltre proiettati alcuni interventi
registrati: quello di Don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera e quelli di Sofia Cimino
e Guido Costagliola, ex studenti del liceo che hanno partecipato all’incontro con Nancy, il
quale ha a sua volta inviato un video di saluti e di apprezzamento per l’iniziativa. Durante la
manifestazione si sono alternati alcuni alunni del liceo nell’esecuzione di brani musicali e
nella lettura di testi della letteratura classica e contemporanea.
Ad accogliere il pubblico due studenti che indossavano abiti d’epoca nelle vesti del barone Mandralisca e della sua
consorte, cugini del barone Bordonaro; gli abiti sono stati forniti dalla Fondazione
Mandralisca. A conclusione, le relazioni del professore Giuseppe Nicolaci, docente emerito
di Filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo, del professore Francesco Bonanno,
docente di lingua e cultura ebraica biblica, e del professore Gioacchino Cannizzaro,
rappresentante della componente genitori nel consiglio d’istituto. Tra il pubblico erano
presenti anche i docenti che hanno partecipato negli anni scorsi alla realizzazione del
progetto e altri insegnanti della scuola.
La manifestazione è stata registrata e sarà presto disponibile sul canale YouTube della scuola “Liceo Mandralisca Cefalù”.

Maria Anna Cannizzaro