Quattro concerti che spaziano dal jazz al classico con contaminazioni rock, fino agli omaggi alle colonne sonore delle più belle pellicole del grande schermo. L’Associazione Siciliana Amici della Musica è tra i protagonisti allo Spasimo, nelle sere d’estate, del cartellone Spasimo 2021. Musiche di una nuova alba.
Si comincia il 29 luglio, alle 21, con ASTOR, il Genio che ha cambiato il Tango. Una produzione dell’Associazione Siciliana Amici della Musica che, in occasione del centenario della nascita del musicista e compositore argentino Astor Piazzolla, ha ideato un vero e proprio spettacolo che andrà in scena in prima assoluta allo Spasimo. Piazzolla è stato tra i primi a integrare nel tango e nel repertorio della tradizione musicale argentina elementi di jazz e di musica contemporanea. Protagonisti dell’evento la pianista veneziana pluripremiata Gloria Campaner, Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia, Cesare Chiacchieretta al bandoneon e il siciliano Pietro Adragna, campione del mondo di fisarmonica nel 2009.
Nella prima parte della serata saranno eseguite Le Quattro stagioni di Astor Piazzolla; a seguire la sensualità del tango argentino con i ballerini Silvia Miano e Vincenzo Bonura.
Il 4 agosto alle 21 il Piano Recital di Rita Marcotulli, un viaggio immaginario che prende ispirazione dalla vita di tutti i giorni, dalla natura, dalle esperienze e dalla musica dei diversi colori del mondo. Storie raccontate dalla pianista e compositrice jazz romana attraverso composizioni originali ma anche suggerite dalle emozioni del momento, con una buona parte di improvvisazione. Ci saranno omaggi al cinema, da Renoir a Pasolini e Truffaut, ad autori popolari italiani, come Domenico Modugno e Pino Daniele, allo scrittore Guimares Rosa con un brano ispirato dallo choro brasiliano.
Il 30 agosto alle 21 Sheer Piano Attack, tributo ai Queen, piano recital di Gabriele Baldocci. Un progetto innovativo del pianista che, nonostante la formazione rigorosa con un repertorio classico, è sempre stato un grande fan dei Queen. “Negli ultimi dieci anni – spiega il musicista – ho studiato ed inciso l’integrale delle Sinfonie di Beethoven trascritte per pianoforte da Franz Liszt e sono rimasto affascinato dalle soluzioni adottate da Liszt per rappresentare le sonorità orchestrali. Specialmente nelle sue parafrasi, dove è ovvio l’approccio improvvisatorio, l’idea di prendere in prestito melodie di altri compositori e di produrre con esse dei veri e propri capolavori strumentali, è stata per me la scintilla finale che ha acceso un curioso interrogativo: se Liszt avesse vissuto nei nostri tempi e fosse stato, come me, ispirato dai Queen, come avrebbe parafrasato i loro brani? Con questo concetto in mente, ho composto alcune parafrasi, usando molte soluzioni compositive Lisztiane. Ho dunque coinvolto un gruppo di amici compositori incoraggiandoli a comporre in modo a loro affine, con l’unica condizione di prendere un brano dei Queen come fonte d’ispirazione. Sono così nati tre brani molto diversi tra loro. Innuendo di Simone Spagnolo è una fedele trascrizione pianistica dell’originale. Il Profeta di Marco Nodari, basata su The prophet’s song di Brian May, contiene tutti gli elementi del brano originale ma li conduce in una spirale di suggestioni e di momenti molto personali. Infine, Poem of the Bohemian di Michael Glenn Williams è una meravigliosa parafrasi in cui l’autore passa con disinvoltura da Bohemian Rhapsody alla Seconda Rapsodia Ungherese di Liszt, in un crescendo di virtuosismo ed espressionismo. Infine, ispirato da Rachmaninov, ho composto un Preludio su We are the champions, come omaggio personale a Freddie Mercury”.
Il 2 settembre alle 21.30 Omaggio e Ennio Morricone e Nino Rota col flautista Andrea Graminelli, e il pianista Stefano Nanni. I due musicisti eseguiranno le colonne sonore di alcuni film simbolo della storia del cinema, come Amarcord, La Strada, Nuovo Cinema Paradiso, Il Padrino, Malèna, La leggenda del pianista sull’oceano, Romeo e Giulietta, Otto e mezzo, C’era una volta in America.
“Siamo felici di ripartire con la musica alla presenza del pubblico – sottolineano il presidente dell’Associazione Siciliana Amici della Musica, Milena Mangalaviti e il direttore artistico Donatella Sollima – e abbiamo il piacere di presentare i concerti estivi che si terranno nella suggestiva sede dello Spasimo. Il periodo trascorso non ha spento le idee, la voglia di creare e la condivisione di bellezza, piuttosto ha unito gli organizzatori, gli artisti e gli appassionati nel percepire ancor più di prima l’importanza della musica dal vivo. Con grande gioia l’Associazione Siciliana Amici della Musica torna a far sentire la sua voce con passione ed entusiasmo ancora più vigorosi. I concerti estivi allo Spasimo vogliono offrire al pubblico palermitano una programmazione di qualità, un’ occasione di aggregazione e di condivisione. La ripresa dei concerti è di nuovo possibile, in sicurezza e con tanta voglia di tornare sopra e sotto i palchi”.