I Carabinieri di Grisì, durante un servizio antidroga, hanno tratto in arresto per produzione, traffico, detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e furto aggravato un agricoltore incensurato, 51enne, del luogo.
I militari dell’Arma, grazie alla profonda conoscenza del territorio, hanno scovato ben 2000 piante di “cannabis indica”, del tipo “nano”, celate in mezzo alla vegetazione.
La piantagione, in contrada Grassure-Airoldi, era munita di un efficiente impianto di irrigazione allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica, così come confermato da una squadra di tecnici verificatori ENEL intervenuta sul posto.
Lo stupefacente è stato campionato per le successive analisi quantitative e qualitative a cura del L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) dei carabinieri di Palermo; le rimanenti piante, con l’autorizzazione della competente autorità giudiziaria, sono state distrutte sul posto.
L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale Lorusso-Pagliarelli in attesa della udienza di convalida.
La colossale diga cinese delle Tre Gole non è solo un prodigio ingegneristico. Ha rallentato…
Una recente svolta giurisprudenziale chiarisce che un testamento non è nullo solo per pressioni familiari.…
Dal 2026, l'Agenzia delle Entrate avrà accesso ai dati delle criptovalute. Fine dell'anonimato per Bitcoin…
Attenzione alla nuova truffa SMS sul pedaggio autostradale! Non cliccare il link: è un raggiro…
Scopri chi potrà tornare al mercato tutelato nel 2025, beneficiando di condizioni più stabili. Evita…
Scopri come ridurre spese e consumi in casa senza sacrifici. Gestisci al meglio risorse, energia…