“Settembre, andiamo. È tempo di migrare … i pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare”. Sono i versi di una
delle più note poesie che descrivono lo spettacolo della Transumanza.
I pastori che lasciano i monti con l’arrivo dell’autunno e portano greggi a mandrie al mare. Un vero spettacolo che si ripete ogni anno, due volte, anche in Sicilia. E che è riconosciuto patrimonio immateriale dell’Unesco.
L’Ente Parco delle Madonie, al fine di promuovere questo evento dal forte impatto emotivo e di richiamo
turistico, ha aderito ad un accordo di partenariato per la valorizzazione dei territori rurali nell’ambito del programma “Terre
rurali d’Europa” e alla realizzazione del progetto interregionale “Parchi, Pastori, Transumanze e Grandi Vie delle Civiltà – Parcovie 2030” (Recovery Plan 2021) che interessa le vie della transumanza nei
territori regionali di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia e Sicilia.
“In questo mio primo anno di attività – afferma il presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino –
ho dato uno spazio importante alle attività di cooperazione sia
nazionale che internazionale. L’accordo sottoscritto ha tra gli
obiettivi la creazione di nuova occupazione per evitare lo
spopolamento e, soprattutto, la valorizzazione delle aree interne e
marginali delle Terre Rurali d’Europa che sono collegate tra di loro
con le vie delle transumanze e agropastorali. Con il riconoscimento
Unesco nel 2019 della Transumanza, quale bene immateriale
dell’umanità, proviamo a valorizzare e promuovere le trazzere che
fanno sfondo alle mandrie che transumano, in un’ottica di sviluppo,
anche turistico di queste pratiche antiche ma che possono
rappresentare il futuro dei territori del Parco delle Madonie è del
sistema parchi in generale”. Tra gli obiettivi di questo progetto:
riqualificare, recuperare e valorizzare le Trazzere e le Vie di
Transumanza ed i beni materiali che emergono lungo i percorsi dei
territori interessati dal presente accordo; proporre la candidatura e
delle vie agropastorali a “Cammini d’Europa” presso il Consiglio
d’Europa e alla candidatura materiale Unesco delle vie Pecuarie,
procedere alla realizzazione della cartografia d’insieme della rete
nazionale ed europea delle Vie Agropastorali e delle “Grandi Vie delle
Civiltà”. L’accordo è stato sottoscritto nella Sala Martino della
Cittadella dell’Oasi Maria S.S. tra di Troina tra partener pubblici e
privati tra i quali il Comune di Troina (capofila del progetto) con il
Sindaco Fabio Venezia, dal Parco delle Madonie con il presidente
Merlino, il Parco dei Nebrodi con il Presidente Domenico Barbuzza,
l’Azienda Speciale Silvo Pastorale rappresentata dal presidente Angelo
Impellizzeri, dall’azienda AGRIMA con l’amministratore unico Giuseppe
Ferrarello ed il comune di Geraci Siculo, con il sindaco Luigi Iuppa,
Una presenza quest’ultima non casuale, dato che a Geraci Siculo la
Transumanza è un grande evento di richiamo, quando “si sgavita la
muntagna”, a maggio, e le greggi sono condotte negli alti pascoli … E
vanno pel tratturo antico, quasi per un erbal fiume silente, su le
vestigia degli antichi padri.