Ieri pomeriggio, a Piazza Marina, è stata inaugurata, dopo anni di fermo, la fontana realizzata dallo scultore Tommaso Geraci, nel 1990, e che fu donata alla città dal senatore Francesco Candioto che finanziò l’intera l’opera. L’iniziativa è stata promossa dalla locale sezione dell’Archeoclub Italia Himera, in collaborazione con la Pro Loco, la Società del Carnovale e da alcuni imprenditori locali che hanno messo a disposizione mezzi e professionalità gratuitamente. La fontana, da parecchi anni non funzionante, rappresenta la “rinascita” di Himera a seguito della battaglia avvenuta nel 409 a.C. tra i greci di Sicilia e i cartaginesi che si consumò nella piana di Buonfornello. Nella targa un messaggio all’Europa che, negli anni 90, prendeva sempre più consistenza: “perché sappia, la nuova Europa degli splendori d’Imera e del suo genocidio.”
Alla cerimonia di riconsegna della fontana, oltre all’Amministrazione Comunale e le associazioni, erano presenti anche i figli del senatore Candioto: Ignazio e Enzo.
“Questa fontana è frutto della politica del dono, della condivisione e della valorizzazione” dice il Sindaco Maria Terranova “un regalo del senatore Candioto che, purtroppo, per molti anni è stato dimenticato. Questo esempio di rinascita, voluto non a caso nel giorno della commemorazione del Giudice Falcone, rappresenta la determinazione di uomini e donne che hanno lavorato incessantemente senza pretendere nulla in cambio. Questo è l’esempio tangibile di come è possibile fare qualcosa di concreto per la collettività. Spero che i cittadini abbiano cura di questo gioiello perché è arrivato il momento di rispettare il lavoro altrui. Di una cosa siamo certi, ogni volta che qualcuno distruggerà, noi ricostruiremo con più determinazione di prima.”
Durante la cerimonia è stato rispettato un minuto di silenzio in memoria del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e degli uomini della scorta che, proprio il 23 maggio di 29 anni fa, persero la vita.