La varietà e la ricchezza del patrimonio storico-artistico dei paesi delle Madonie sono puntualmente illustrate in questa guida oggi riproposta al lettore nella sua seconda edizione aggiornata. L’autore originario delle Madonie – come nota Maria Concetta Di Natale nella sua Presentazione – riesce bene a coniugare ed equilibrare lo studio appassionato al rigore scientifico. Questo volume è stato, infatti, scrupolosamente preceduto da una puntuale ricerca sia in archivio sia sul campo e presenta, pertanto, diverse notizie inedite, riportando alla luce nomi di artisti e artigiani dopo secoli di dimenticanza e segnalando opere sconosciute che escono dall’ombra. Queste pagine diventano dunque un chiaro stimolo a lasciarsi conquistare dalle meraviglie artistiche delle Madonie, a sostare e contemplare. Un invito, rivolto agli abitanti del territorio e ai turisti, ai visitatori occasionali, a godere dei tesori d’arte e di storia custoditi in questi paeselli che, come ha suggerito Maria Accascina in uno dei suoi articoli, sembrano tutti sciami di farfalle d’oro appuntati sopra un’immensa coltre di velluto nero.
Salvatore Anselmo, dottore di ricerca in Storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea in Sicilia, è docente a tempo indeterminato di materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado. È stato professore a contratto presso l’Università degli Studi di Palermo; è cultore della materia per la cattedra di Museologia e Storia del Collezionismo per le Arti decorative. Partecipa all’organizzazione scientifica dell’Osservatorio delle Arti Decorative in Italia “Maria Accascina”. Si è principalmente occupato di studi e ricerche d’archivio sulle arti figurative e decorative di età moderna in Sicilia. Ha pubblicato, oltre a monografie, numerosi testi scientifici in varie riviste specializzate, volumi collettanei e cataloghi di mostre e ha partecipato a convegni di studio nazionali e internazionali.