Attualità

“Borghi dei Tesori”, Isnello nella prestigiosa rete di 60 piccoli Comuni siciliani

Il Comune di Isnello è entrato a far parte del prestigioso circuito dei “Borghi dei Tesori”.
Questa associazione, nata sotto l’egida della Fondazione Vie dei Tesori, raccoglie in una rete 60 piccoli Comuni siciliani che intendono portare avanti un percorso di valorizzazione e che condividono valori semplici, come lo spirito di accoglienza, la qualità della vita, la coesione sociale, il capitale umano, i saperi del territorio.
I borghi siciliani rappresentano il vero patrimonio dell’intera isola, spesso nascosto, straordinario, del tutto inatteso. Lontani dalle grandi città, accolgono, inducono a soffermarsi, ragionare, sentirsi bene con le piccole cose.
La presentazione ufficiale della rete dei “Borghi dei Tesori” si è tenuta sulla piattaforma digitale della BIT – Borsa Internazionale del Turismo.
“Il Comune di Isnello si è riconosciuto nella strategia che questa associazione intende portare avanti, sulla scorta dell’esperienza maturata negli anni dal Festival Le Vie dei Tesori.” – dichiara il Sindaco Marcello Catanzaro – “Da oltre un anno, stiamo lavorando sulla valorizzazione culturale e la promozione turistica del nostro patrimonio artistico, monumentale, paesaggistico e identitario. Il consolidamento di un’esperienza associativa quale è See Isnello, quotidianamente impegnata nello storytelling e nel marketing del territorio per richiamare forme di turismo esperienziale e di relazione, la digitalizzazione intrapresa, il sostegno all’economia circolare interna, la fondamentale importanza attribuita alla green economy, all’educazione ambientale e all’ecosostenibilità, il coinvolgimento della comunità nella strategia di governance, la lotta allo spopolamento attraverso politiche attrattive rappresentano dei capisaldi della nostra azione amministrativa volta a favorire e sostenere la nostra realtà territoriale.”
La massiccia adesione dei piccoli borghi siciliani testimonia la volontà di sentirsi parte di un network di esperienze da condividere e ha determinato il primo vero e proprio censimento del patrimonio monumentale, paesaggistico e dei tesori immateriali che sintetizzano l’identità e la tradizione siciliana.
La Fondazione Le Vie dei Tesori e i Comuni aderenti hanno scelto di strutturarsi in modo stabile per portare avanti politiche di rigenerazione e valorizzazione, con l’intento di costruire comunità consapevoli, pronte e adeguate ad accogliere il visitatore, che sia il turista slow, il creativo che cerca uno stile di vita più aperto, l’artista, il viaggiatore, lo smartworker o anche intende restare o tornare nei luoghi dove è nato.

redazione

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