In piena emergenza ha continuato ad assicurare credito agevolato e garantito alle imprese socie colpite
dalla pandemia, senza rigidità, velocemente e con procedure digitali,
consentendo loro di superare indenni le difficoltà. Oggi ConfeserFidi,
consorzio fidi 106 siciliano vigilato da Bankitalia e con rete
nazionale, raccoglie i frutti di questo impegno, con un bilancio 2020
chiuso con un utile netto di 1,3 milioni di euro che consente alla
struttura guidata da Bartolo Mililli di porsi come prossimo obiettivo
nuovi crediti per ulteriori 100 milioni di euro nel 2021 a favore
delle imprese socie, che durante il 2020 sono cresciute di numero a
10.658 unità, +10% rispetto al 2019, e che ora sono pronte a
riprendere la corsa.
L’eccezionale sforzo della struttura di 85 professionisti, che hanno
fornito a tutte le imprese assistenza continua da remoto, si è
tradotto in un bilancio positivo oltre ogni ottimistica previsione,
che lo pone al top fra i confidi 106 italiani: un attivo patrimoniale
di 54 milioni di euro, un patrimonio netto di 23 milioni di euro, un
Core Tier 1 del 26% e crediti in essere per oltre 230 milioni.
La costante crescita di ConfeserFidi, tracciata da oltre un miliardo
di finanziamenti garantiti nella sua storia, quest’anno subirà
un’accelerazione grazie agli ulteriori investimenti sui propri canali
digitali e sulle piattaforme per i pagamenti Fintech con FX12 (società
partecipata con Cassa Depositi e Prestiti), nonché a nuovi strumenti
di finanza agevolata gestiti per conto di enti regionali, a plafond di
liquidità propri o messi a disposizione dalle banche convenzionate e,
soprattutto, al supporto agli investimenti nel patrimonio immobiliare
trainati dai vari bonus edilizi.
Proprio il settore delle costruzioni oggi è in grande fermento e
presenta segnali molto incoraggianti, tant’è che la piattaforma
digitale www.italiabonus.it, costruita in poco tempo da ConfeserFidi
con risorse tecnologiche interne, ha già fatto registrare cessioni
all’asta di crediti fiscali delle imprese edili per oltre 10 milioni
di euro a condizioni di mercato superiori alla media, e le transazioni
sono in costante aumento.
Roberto Giannone, presidente di ConfeserFidi, sottolinea “l’elevata
capacità di sostegno alle imprese anche nell’anno dell’emergenza
Covid-19. Stiamo rafforzando il nostro posizionamento competitivo
anche nel Centro-Nord Italia, dove, ad esempio, abbiamo concluso
l’incorporazione dello storico confidi toscano Confictur”.
ConfeserFidi nel 2021 punta anche allo sviluppo di nuove attività rese
possibili dalla accentuata dematerializzazione delle proprie
procedure, come, ad esempio, l’istruttoria in outsourcing delle
pratiche per conto di banche e istituzioni finanziarie a livello
nazionale: già oltre 4mila quelle lavorate. Un nuovo settore, questo,
che sta offrendo opportunità di lavoro a giovani laureati.
Conclude Bartolo Mililli, A.d. di ConfeserFidi: “Il 2021, finalmente,
vedrà un rifiorire delle iniziative imprenditoriali, e noi ci saremo
come sempre. ConfeserFidi sta svolgendo un ruolo strategico per lo
sviluppo economico e sociale dei territori in cui opera, aiutando
migliaia di imprese a fronteggiare l’emergenza pandemica attraverso i
finanziamenti, l’accesso alle misure agevolative e l’ottenimento dei
contributi pubblici erogati in varie Regioni in Italia. E sta
rafforzando le partnership con le banche che intendono riservare ai
soci condizioni privilegiate”.