Si sta creando un po’ di confusione(come se già non ce ne fosse abbastanza…)attorno ai vaccini Pifzer i cui richiami sono stati programmati sino ad oggi dopo 21 giorni dalla prima dose.Succede pero’ che, da oggi o comunque da poco,chi ha fatto la prima dose del vaccino Pifzer ha ricevuto il foglio per la seconda dose con data a 35 giorni e non 21 com’era stato finora.Il motivo di tale scelta, spiega il commissario Figliuolo,”allungare i tempi del richiamo permette, infatti, di avere più vaccini a disposizione e, quindi, di allargare la platea delle persone coperte dalla prima dose.”Ma è notizia di oggi, in una intervista pubblicata da Repubblica,”Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. Dati su di un più lungo range di somministrazione al momento non ne abbiamo se non nelle osservazioni di vita reale, come è stato fatto nel Regno Unito. E’ una valutazione del Cts, osserveremo quello che succede. Come Pfizer dico però di attenersi a quello che è emerso dagli studi scientifici perché questo garantisce i risultati che hanno permesso l’autorizzazione”. Lo ha detto a Sky TG24 Valeria Marino, direttore medico di Pfizer Italia commentando l’allungamento a 5 settimane della finestra per la somministrazione della seconda dose.
A questo punto la domanda,specialmente per chi ha fatto il vaccino tra ieri e oggi, sorge spontanea:a chi bisogna dar retta e dirlo in parole povere, di “chi fidarsi?”.
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