Gli studenti della Direzione Didattica Statale De Amicis, di Palermo, presentano “ Le_ali”, il fumetto contro il cyberbullismo.Nato da una storia ideata direttamente dai piccoli alunni e creato secondo un linguaggio adatto ai bambini, il fumetto vuole essere uno strumento di prevenzione contro il fenomeno del cyberbullismo e indirizzare i giovani verso un utilizzo corretto del web, attraverso l’apertura di un dialogo con gli adulti di riferimento.
Il fumetto verrà diffuso alla cittadinanza, in versione cartacea e online, e sarà presentato, nell’ambito dell’appuntamento nazionale “Il Maggio dei Libri”, alle istituzioni e alle famiglie delle classi coinvolte della Scuola De Amicis, Giovedì 6 maggio alle ore 15,00, alla presenza dell’assessore all’Istruzione della Regione Siciliana, Roberto Lagalla, del dirigente dell’ambito territoriale di Palermo Luca Gatani, del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, Pasquale D’Andrea, dell’Assessora all’Istruzione del Comune di Palermo, Giovanna Marano e del presidente della V Circoscrizione Fabio Teresi.
“L’utilizzo di device (in particolare smartphone e tablet) da parte dei piccolissimi, sia da attori, sia da spettatori, apre questioni rilevanti nel dibattito pedagogico ed educativo (e non solo) su temi quali quelli della responsabilità e corresponsabilità educativa, del benessere, di un utilizzo creativo, equilibrato e critico degli strumenti digitali – afferma la dirigente della D.D. De Amicis. La Rete è un luogo ricco di opportunità, ma è importante imparare a riconoscere i rischi e a difendersi dai pericoli. Bambini, famiglie ed educatori devono esserne sempre più consapevoli.”
L’iniziativa è stata finanziata dall’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana e realizzata da Cetty Mannino, esperta in educazione ai new media, per conto dell’Associazione Made 3.0. Il progetto è stato intitolato “Le_ali”, giocando con la parola leali (essere onesti tanto offline quanto online) e le ali per volare in alto come auspicio per la vita di tutti. Autori del progetto sono i bambini e le bambine delle classi quarte delle sezioni A, B, e C, che hanno scritto la storia; realizzato i disegni; digitalizzato i fumetti e ideato i giochi che si trovano alla fine del testo. Il lavoro è stato reso fattibile grazie alle docenti e alla referente contro il cyberbullismo, EriKa Sichera.
“L’educazione digitale non deve essere trascurata, specie in questo momento di cambiamento sociale – afferma Cetty Mannino- e deve essere accompagnata da un’azione continua e concreta da parte delle Istituzioni, degli adulti e della scuola”.
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