Società

Covid, screening nelle scuole: in Sicilia solo lo 0,50% di positivi

«La scuola in Sicilia si conferma un luogo sicuro, dove la diffusione del virus è fortemente ridotta e dove prosegue un costante monitoraggio dei possibili contagi, grazie ai tamponi effettuati dalle Usca scolastiche e alle corsie prioritarie per le scuole istituite negli hub in tutta l’Isola».

Lo dichiara l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, illustrando i nuovi risultati dello screening sulla popolazione scolastica. Dal 14 gennaio all’11 aprile, compresi i giorni delle vacanze pasquali, sono stati effettuati 255.588 tamponi su studenti e personale delle scuole e sono stati riscontrati 1290 soggetti positivi al Covid, pari allo 0,50%.

In particolare questo il quadro per provincia: Agrigento, 7.603 tamponi (52 positivi); Caltanissetta, 11.805 (57); Catania, 60.021 (292); Enna, 18.067 (147); Messina, 16.025 (81); Palermo, 67.541 (218); Ragusa, 18.959 (84); Siracusa, 25.480 (100); Trapani, 30.087 (259).

Nella prosecuzione dell’anno scolastico, il governo Musumeci continuerà a seguire, salvo situazioni specifiche di particolare criticità infettiva diffusiva, le indicazioni del decreto legge nazionale: in “zona rossa” lezioni in presenza fino alla prima media, in “zona arancione e gialla” attività didattica in aula anche per seconda e terza media e per le scuole superiori (in quest’ultimo caso con percentuali di presenza in classe fra il 50% e il 75% della popolazione scolastica).

L’assessore Lagalla interviene anche sul tema delle vaccinazioni anti-Covid dei docenti e sostiene la richiesta delle organizzazioni sindacali e di categorie di proseguire con l’immunizzazione di tutto il personale scolastico. «In Sicilia il 68% degli operatori scolastici ha già ricevuto la prima dose e completerà il percorso vaccinale – sottolinea – Pur ritenendo comprensibile l’orientamento del commissario nazionale Covid di vaccinare per fasce d’età, è assolutamente evidente che alcuni processi già iniziati meriterebbero di essere conclusi, come nelle scuole, al fine di garantire una immunizzazione maggiore. Sarebbe, dunque, opportuno raggiungere anche il restante terzo di personale scolastico che non si è ancora sottoposto al vaccino».

Redazione

Recent Posts

Amap: manutenzione all’impianto di Presidiana. Disservizi dal 7 al 9 maggio, da Cefalù a Termini

L’AMAP informa che, per urgenti ed indifferibili lavori di manutenzione all’impianto di sollevamento delle acque…

1 ora ago

Elezioni Europee. Messaggio dei Vescovi di Sicilia

Il testo integrale del Messaggio dei Vescovi di Sicilia per le elezioni europee. Carissime sorelle…

1 ora ago

Il comune di Blufi aderisce all’iniziativa “Se leggi ti lib(e)ri”

Il comune di Blufi ha aderito al Patto Intercomunale per la lettura delle Madonie al…

8 ore ago

Regione,concluso riaccertamento residui, Schifani: «Si sbloccano pagamenti per due miliardi»

«Tutti i dipartimenti della Regione hanno concluso il riaccertamento dei residui passivi, per cui si…

8 ore ago

No al lavoro nero, un corso a Palermo per i giornalisti su tutele, previdenza e assistenza

“No al lavoro nero, sì all'informazione di qualità: giornalisti tra tutele, previdenza e assistenza”. E’…

9 ore ago

Fondo per le non autosufficienze, dalla Regione via libera alla programmazione di 174 milioni di euro

Oltre 174 milioni di euro per interventi a favore delle persone con disabilità in Sicilia.…

11 ore ago