Madonie

La donna nella Sacra Scrittura; La donna ieri e oggi: la triste realtà delle spose bambine

Si è svolta, presso l’IPSSEOA Mandralisca di Cefalù un’interessante Conferenza che aveva per tema: La donna nella Sacra Scrittura; La donna ieri e oggi: la triste realtà delle spose bambine.

Organizzata dai docenti Carmelo Iraci e Loredana Ollà e rivolta alla classe VA serale dell’Istituto Alberghiero, la Kermes, a causa dell’emergenza epidemiologica e delle restrizioni legate al Covid 19, ha avuto luogo in modalità mista.  I sopracitati docenti sono stati anche relatori del convegno unitamente al Dott. Giuseppe Costantino, responsabile dell’Area Sud di Compassion, che ha seguito i lavori in meet.

L’incontro ha avuto inizio alle 16.30, con un’esposizione da parte degli allievi che, essendo in presenza, attraverso un cartellone hanno rappresentato il triste ed abominevole fenomeno del femminicidio; poco dopo un allievo M.B. ha proiettato un Power Point atto a spiegare l’escalation della donna in Italia e non solo che, a partire dal secondo dopo guerra, è riuscita a raggiungere quegli obiettivi, che per troppo tempo, le sono stati negati.

 È la volta della prof.ssa Loredana Ollà , la quale avendo anche conseguito un laurea in Teologia, presso la Facoltà Teologica Valdese di Roma, ha affrontato il tema della donna nella Bibbia, attraverso un excursus che da Sarah, moglie di Abramo, capostipite degli Ebrei, ascoltata da Dio, le ha donato, malgrado l’età ottuagenaria, Isacco, il Figlio della Promessa. La prof.ssa Ollà nel suo power point, moltonapprezzato dagli allievi , parla anche di Anna, altra donna sterile dell’Antico Testamento, le cui preghiere sono state altresì accolte da JAHVE, che le donato il grande profeta Samuele. Tanti i riferimenti biblici esposti prima di arrivare  alle donne del Nuovo Testamento, in cui oltre all’importantissima figura di Maria, madre di Gesù, donna amata e scelta da Dio, spiccano altre figure femminili perdonate, ma anche guarite da Gesù e infine, donne a cui Gesù è apparso dopo la morte in croce.

La prof. Ollà cede la parola al prof. Iraci il cui intervento è propedeutico a quello conclusivo del Dott. Costantino. Nel suo curatissimo power point, il prof. Iraci, da esperto in geografia, mostra le aree dove è maggiormente presente il triste fenomeno delle spose bambine, ovvero l ‘Asia del sud,  adducendo tra le cause maggiori  la povertà cronica di queste aree geografiche. Attraverso una disamina dei fattori fisici e politici dei territori esposti, il prof. si sofferma anche agli aspetti culturali e religiosi che influenzano maggiormente il fenomeno, quasi naturale, di dare in sposa la propria figlia di 10/12 anni ad un uomo molto più grande, ma ricco che possa regalare alla bambina un futuro, a loro dire, migliore. L’interazione con la classe si fa sempre più intensa e il prof. Iraci risponde magistralmente ai tanti quesiti che gli allievi gli rivolgono specie, dopo aver appurato che anche in Italia e in altre zone d’Europa è presente il suddetto fenomeno, il prof. Iraci conclude il suo alquanto apprezzato intervento, sottolineando che nelle aree occidentali è una conseguenza della migrazione.

La prof. Ollà presenta l’ospite in meet, il Dott. Giuseppe Costantino, responsabile dell’Area Sud di Compassion Italia Onlus, missione umanitaria che opera in 21 paesi e si occupa di adozione a distanza.

Il dott. Costantino è stato ospite in presenza, anche in seno ad un altro convegno, organizzato sempre dai proff. Iraci e Ollà, prima dello scoppio della pandemia, e anche in quell’occasione il suo intervento è stato molto apprezzato dalla scolaresca tutta. Oltre all’eziologia del fenomeno, già esposta dal prof. Iraci, il Dott. Costantino, attraverso la visione di un video / testimonianza molto toccante, spiega come è possibile contrastare questo fenomeno. Compassion, infatti, lotta quotidianamente per proporre con i propri mezzi, in questi territori, concentrati nell’Asia del Sud, ma anche in africa e in America Latina, dei centri studi, frequentati dai bambini sostenuti da quote mensili di molti occidentali, grazie alle quali, oltre a garantire il diritto alla salute viene anche proposto concretamente il diritto allo studio. Solo l’istruzione può contrastare il fenomeno delle spose bambine, estirpandolo alla radice. Gli studenti hanno seguito con vivo interesse e grande sensibilità tutto il convegno e hanno rivolto svariate domande all’ospite.

Un grazie conclusivo, oltre ai docenti organizzatori e promotori dell’evento, è andato all’impegnatissima Dirigente Daniela Crimi, Preside Reggente dell’Istituto Mandralisca, che con la sua lungimiranza ha approvato una simile iniziativa

Redazione

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