DD4X64 View of the small village of Isnello in the Madonie mountains, Palermo province, Sicily, Sicilia, Italy, Italia

Nella seduta di Consiglio Comunale di lunedì sera (29 marzo 2021), il Consiglio ha approvato la proposta del Sindaco relativa alla rideterminazione dell’Indennità di Funzione da attribuire al Presidente del Consiglio e dei gettoni di presenza da attribuire ai Consiglieri Comunali.

Già in  precedenza, la Giunta Comunale, con propria delibera la n. 3 del 28.01.2021.e,  ha  provveduto ad aumentare l’Indennità mensile di Funzione del Sindaco (€ 1.742,34), del Vicesindaco (€ 348,47) e degli Assessori(€ 261,35) .

 Nella seduta di consiglio, la proposta è stata approvata  con cinque voti favorevoli, tre voti contrari (quelli della Minoranza Consiliare), due astenuti (della maggioranza consiliare), nonostante lo stesso Sindaco, nel relazionare il punto all’ordine del giorno, ne avesse caldeggiato la proposta. Nel suo intervento la minoranza sin da subito ha annunciato il suo voto contrario perché la proposta veniva portata avanti in assenza di normativa in Sicilia. Nel suo intervento la Dott.ssa Maria Grisanti, capogruppo della Minoranza, ha chiarito che con D.M. del 23 luglio 2020 si  ripartisce un fondo di 10 milioni annui, istituito presso il Viminale, per concorrere a partire dal 2020  ai maggiori oneri di spesa sostenuti dai Comuni con popolazione fino a 3000 abitanti per la rideterminazione dell’Indennità di Funzione spettante al Sindaco e agli Amministratori. Tale disposizione si applica soltanto alle sole Regioni a Statuto Ordinario. La Regione Siciliana, in forza di quanto previsto dall’articolo 14, comma 1, lettera 0) del vigente statuto regionale, ha competenza esclusiva in materia, quindi spettava alla Regione decidere se adeguarsi o meno alla normativa adottando, nel caso positivo, lo stesso provvedimento. 

Con la circolare numero 1 del 16 gennaio l’Assessore alle Autonomie Locali ha disposto il recepimento della norma nazionale senza provvedere però all’istituzione di analogo fondo al fine di sostenere i Comuni Siciliani.

Quindi, alla luce di ciò, l’aumento operato precedentemente dalla Giunta (Sindaco e Amministratori) e quello operato dal Consiglio Comunale  (Presidente e Consiglieri) è tutto a carico del bilancio Comunale e quindi di tutti i cittadini di Isnello.

Nella stessa seduta, con il solo voto favorevole della Maggioranza Consiliare, si è provveduto ad approvare le tariffe del Servizio Idrico Integrato anno 2021 operando un aumento pari al 5%. Tale incremento è stato giustificato con lo scopo di costituire un fondo di riserva per eventuali spese di gestione.

Successivamente è stato approvato il Piano Finanziario Tari anno 2021 e determinate le aliquote delle scadenze Tari anno 2021. La Minoranza Consiliare non ha approvato tali proposte in quanto con la diminuzione delle tariffa fissa e l’aumento della tariffa variabile si viene a creare una disparità di trattamento fra i cittadini di Isnello. Infatti, con l’applicazioni di tali tariffe, le abitazioni di piccola metratura si vedranno aumentare la tassa mentre le case di grande metratura se la vedranno abbassare.

Considerato tra l’altro che il Comune di Isnello anche quest’anno risulta tra i 160 comuni siciliani virtuosi e che detto risultato lo si raggiunge grazie alla collaborazione di tutti i cittadini, ci si aspettava che eventuale riduzione doveva essere operata per tutti.

                                                                                                       I Consiglieri di Minoranza