Come riporta il Corriere,il cantante, classe 1940, afferma dispiaciuto che «Non ho ancora ricevuto l’avviso — aggiunge — pur avendo superato gli ottanta. Ho fatto la mia brava domanda-prenotazione ma tutto tace. Risiedo a Milano dal 1958. Secondo me non hanno un programma, almeno qui in Lombardia. Poi c’è gente che viene vaccinata prima senza ragioni e questo è scoraggiante. Stupidi favoritismi. Ho girato il mondo e sono arrivato alla conclusione che il nostro è un Paese di persone intelligenti che fa solo cose stupide». Il sindaco di Zapponeta Vincenzo Daloisio ha invitato Nicola Di Bari a farsi vaccinare subito nel paese natio. «Lo ringrazio per l’offerta — taglia corto Nicola Di Bari — Ma le sembra logico che io affronti un viaggio del genere solo per l’inefficienza delle strutture lombarde? No, il vaccino lo voglio qui e subito. Non vedo l’ora di salire di nuovo sul palcoscenico. Ricevo offerte in continuazione, ma senza vaccino c’è poco da fare».