Questo è l’omaggio poetico a Petralia Sottana che, questa volta, proviene dal poeta e scrittore siculo-calabrese Nicola Gullo.
Antonello Di Carlo a riguardo scrive:” Questa è la prova di come le Madonie e Petralia Sottana,
fin dai tempi di Danfi il pastore, quando il mito si fondeva con la storia, sono sempre state fonte di ispirazione ed attrazione per turisti, poeti e artisti provenienti da ogni parte del mondo”.

Omaggio a Petralia Sottana

Come lucente e fresca goccia
nelle verdi terre
madonite,
ti immagino adagiata
tra abeti
e pioppi neri.
Raggi di un sole estivo
accarezzano soavemente te
e la culla millenaria
dove sorgi e ti ergi.
Tra boschi verdi
e cinta di corallo;
i pascoli nelle distese erbose
fan da preludio agli
irti passi rupestri.
Tra le mura crepe,
il campanile
scandisce ancora
le nuove ore.
Ti vedo più bella,
di antico fascino vestita.
Borgo secolare
profumi di ginestra,
di zagara.
Cullata dall’amore
di figli devoti e orgogliosi,
ultimi custodi della tua beltà.
Dolce Musa che ispiri
ai poeti bucolici versi.
Gemma rara incastonata
nel diadema madonita.
A te i miei pensieri
e la mia ammirazione.

Nicola Gullo