Oggi abbiamo ricordato i martiri dell’eccidio di Salussola, del 9 marzo 1945, in cui fu trucidato anche il nostro partigiano di Isnello, Giovanni Ortoleva.
In presenza delle autorità civili, militari e religiose.
Il sindaco di Isnello Marcello Catanzaro e Giusy Vacca in rappresentanza dell’ANPI di Palermo e di Isnello, hanno depositato dei fiori sulla tomba del partigiano. Per le vigenti disposizioni non è stata possibile la presenza dei cittadini, ma erano presenti la sorella del partigiano Ortoleva, Teresa, il parroco Don Mimmo Sideli, il maresciallo Laricchia e Fullone, e i ed i nipoti del partigiano Nicolino e Lisa, l’assessore Anna Agostara e il mini sindaco Gabriele Vacca.
Poi al centro sociale di Isnello si è potuto effettuare un collegamento online con la sindaca di Salussola Manuela Chioda , e le scuole di Salussola e Isnello. I ragazzi hanno esposto i loro lavori, una ricerca approfondita del periodo storico della Resistenza, del sacrificio dei combattenti per la libertà, con approfondimenti sulla strage di Salussola, riflessioni degli alunni, poesie, e il Bella ciao fatto con la tecnica Body percussion. Hanno presentato dei lavori davvero pregevoli, anche grazie al lavoro degli insegnanti, lavori che meritano di essere conservati per poterli tramandare, per mantenere la memoria viva e attiva, affinché si possa riflettere su ciò che è accaduto, sul fatto che ci si debba adoperare affinché l’antifascismo sia sempre vivo e attivo, il ripudio della guerra sia sempre mantenuto, per far sì che non si possano verificare più eventi tragici come nel passato.
Significativa la presenza della bandiera dell’ANPI e quella della Pace, che simboleggiano la speranza di poter tramandare la memoria, i valori della Resistenza, dei partigiani, e soprattutto l’impegno per la libertà, la pace e il rispetto della dignità umana.
Giusy Vacca, segreteria Anpi Pal