“Una raccolta di firme tra i colleghi per sensibilizzare l’assessore Ruggero Razza, promotore in questi giorni di una scala di priorità nella tutela sanitaria anti Covid, ad allargare la vaccinazione anche ai giornalisti, vigilando su furbizie e scorciatoie nella somministrazione”.
E’ l’iniziativa promossa dall’Unci Sicilia, gruppo di specializzazione del sindacato dei giornalisti, che torna a chiedere all’assessorato regionale alla Salute la tutela sanitaria anti Covid “non certo per ottenere il privilegio di una “priorità di casta, che ovviamente rifiutiamo, ma come riconoscimento alla funzione di servizio pubblico” che la categoria dei cronisti svolge, garantendo il diritto dei cittadini ad essere informati spesso in condizioni di forte disagio e precarietà, e che chiede di “continuare a lavorare sotto l’ombrello di una maggiore serenità”.
“Nella consapevolezza che la precedenza va data alla tutela delle categorie più deboli, dagli anziani ai malati, sottoponiamo ancora una volta all’assessore Razza l’esigenze di tutela dei cronisti, in un momento in cui l’emergenza informazione rischia di trasformarsi in un’emergenza democratica: la desertificazione delle redazioni e l’assenza di confronto sulle notizie con la catena di comando delle gerarchie professionali aggravano quotidianamente i rischi di un’informazione pilotata ‘dall’alto’, frutto di percorsi esclusivamente ‘decisionisti’ e ‘autoritari'”, scrive il gruppo cronisti siciliani dell’Unci.
Chi vuole sollecitare l’assessore Razza ad adottare una decisione può inviare una mail all’indirizzo [email protected] scrivendo nell’oggetto “VACCINAZIONE ANTI-COVID” e nel contenuto la frase “Aderisco all’appello”, il cui testo è disponibile a richiesta scrivendo alla stessa mail.