Prima apertura domenicale dell’anno dei centri screening dell’Asp di Palermo. La pandemia non ha limitato l’attività che, nel rispetto di tutte le misure di prevenzione, prosegue ininterrotta.
Per offrire un’opportunità in più alle donne il Direttore generale dell’Azienda sanitaria del capoluogo,  Daniela Faraoni, insieme al Direttore sanitario, Maurizio Montalbano, al Direttore del Dipartimento Diagnostica per Immagini, Elio Bennici, ed alla Responsabile dello screening mammografico, Liliana Costa, hanno predisposto un calendario di aperture delle strutture nei giorni festivi.
            Questa mattina, nella prima domenica interamente dedicata allo screening mammografico, sono state complessivamente 100 le donne che hanno aderito all’iniziativa effettuando la mammografia nei centri di città e provincia: 18 all’Ex IPAI, 15 all’Enrico Albanese, 16 all’Ingrassia, 19 a Villa delle Ginestre, 12 all’Ospedale “Dei Bianchi” di Corleone e 20 all’Ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana.
            “La pandemia non può e non deve limitare un’attività di prevenzione fondamentale – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – i nostri centri hanno sempre lavorato a pieno regime garantendo tutte le prestazioni degli screening relativi alla prevenzione del tumore della mammella, del cervicocarcinoma e del tumore al colon retto. Sono state, soltanto, ridotte le prestazioni giornaliere per evitare il rischio di assembramento nelle sale d’attesa e per garantire la sanificazione delle attrezzature tra una visita e l’altra. Nonostante l’emergenza Covid, l’Azienda  mantiene alte attenzione ed impegno su tutte le patologie, garantendo profili di normalità su tutto ciò che non appartiene alla sfera della pandemia”.
            L’Asp ha programmato anche un’intensa attività del camper mammografico  ad iniziare dal prossimo mese di marzo.
            Si ricorda che, nell’ambito dello screening, l’Azienda sanitaria garantisce – generalmente con lettera d’invito – la mammografia gratuita, di norma ogni due anni, alle donne comprese nella fascia d’età 50-69 anni. Si può aderire anche spontaneamente telefonando numero verde 800 833 311 (attivo dal lunedì al venerdì,  dalle 9 alle 13.30) oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Tutte le prestazioni sono gratuite e senza la necessità della ricetta del medico di famiglia.