E’ stato un intenso fine settimana di controlli per la Polizia di Stato su tutto il territorio della provincia palermitana. Attività che chiaramente, anche se volta all’identificazione di persone o di natura amministrativa, non può prescindere da un focus sul rispetto delle misure antipandemiche; è quello che hanno fatto i poliziotti impegnati in capillari controlli, da Cefalù a Mondello, passando per le vie del centro palermitano.

In Corso dei Mille ieri sera hanno proceduto congiuntamente i poliziotti dei Commissariati di P.S. “Brancaccio” ed “Oreto-stazione”, che hanno riscontrato l’apertura al pubblico, con servizio ai tavoli, di un esercizio di ristorazione di cucina etnica. All’atto del controllo erano presenti la moglie del titolare e ben 25 avventori seduti ai tavoli, parecchi dei quali non indossavano neanche la mascherina.

Avventori e titolare sono stati sanzionati per la violazione delle disposizioni anti assembramento ed accertamenti sono in corso sulla natura della documentazione autorizzatoria dell’esercizio. Tutti i clienti sono stati fatti defluire all’esterno del locale in modo ordinato senza provocare ulteriori assembramenti.

Episodio simile quello registrato all’interno di una panineria di corso Tukory: all’interno sono stati trovati 12 avventori seduti ai tavoli. Titolare e clienti sono stati sanzionati per violazione delle disposizioni in tema di pandemia.

Erano invece impegnati in un’avvincente disfida a scopone scientifico una trentina di giovani cittadini, sorpresi senza mascherina, a sfidarsi ed incitarsi sulle panchine di piazza Cupani, per l’occasione trasformate in tavoli da gioco di un improvvisato torneo. Carte alla mano ed alcool a disposizione, gli astanti impegnati in una gran caciara sono stati notati da una pattuglia del Commissariato di P.S. “Brancaccio” e da altre dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico impegnate in appositi pattugliamenti in chiave anticovid. Alla vista dei poliziotti, due “tavoli da gioco” si sono sciolti spontaneamente ed i giovani si sono allontanati, un terzo gruppo ha invece deciso di sostare, manifestando insofferenza al controllo. I componenti hanno giustificato la loro presenza sostenendo di non fare nulla di male anche se in violazione delle misure antiassembramento. I poliziotti hanno elevato sanzioni di 400,00 euro cadauno ai 7 giovani, 6 dei quali risultavano gravati da precedenti penali. Tutti sono stati allontanati ed ammoniti a non ripetere l’assembramento.

In un week end insolitamente soleggiato e caratterizzato da alte temperature fuori stagione, anche i poliziotti del Commissariato di P.S. “Mondello” hanno avuto il loro bel da fare in relazione ad una massiccia presenza di cittadini riversatisi sul litorale della borgata marinara, per la verità più sabato che domenica. A fronte di 106 persone identificate, 20 sanzionate e 221 veicoli controllati sabato, domenica sono state identificate 61 persone, 5 sanzionate e 23 veicoli controllati.

A Cefalù, infine, i poliziotti del locale Commissariato hanno denunciato in stato di libertà due uomini resisi responsabili, in due distinte circostanze, di trasporto di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione.

Nella prima cirocstanza, gli agenti hanno proceduto al controllo di un uomo che, a bordo della propria autovettura, si accingeva a consegnare ad una signora, attraverso il cancello di un’abitazione privata, un sacchetto contenente generi alimentari.

I poliziotti hanno constatato che all’interno dell’auto, priva di cella frigorifera o comparto refrigerato, erano stati trasportati formaggi freschi e stagionati, salami ed oltre 200 uova destinate al commercio abusivo al dettaglio. Si è ritenuto opportuno richiedere sul posto l’intervento di personale medico del Dipartimento Prevenzione Veterinario-Unità Veterinaria Territoriale di Cefalù che, dopo i necessari accertamenti sanitari, ha dichiarato la “non idoneità al consumo umano” dei prodotti in argomento.

Le sostanze alimentari, consistenti in oltre 60 chilogrammi di formaggi e circa 3,5 di salumi, venivano sottoposte pertanto a sequestro e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la distruzione.

L’ uomo è stato denunciato per il reato di trasporto di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione. Inoltre, nei suoi confronti, sono state elevate sanzioni amministrative per circa 3.500 euro oltre alla prevista sanzione per la violazione del DPCM del 14.01.2021 sugli spostamenti extracomunali. Episodio analogo quello registrato sempre dagli stessi poliziotti quando hanno sottoposto ad identificazione l’autista di una vettura adibita al trasporto di materiale ittico, in evidente cattivo stato di conservazione. Sono stati sequestrati ed avviati alla distruzione 18 chilogrammi di pescato composto da gamberetti, orate calamari e pesce spada e nei confronti dell’ambulante abusivo sono stati elevati verbali del valore pari a 5000,00 euro circa.