Dopo aver “sacrificato” il terzo piano dell’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana,che già ospita i degenti positivi al covid,adesso anche il secondo piano(dove prima erano allocati i servizi di igiene e veterinaria,poi trasferiti il primo nell’ex scuola media, il secondo alla Casa del Fanciullo,struttura adiacente la palestra comunale,anche se alcuni uffici veterinari sono stati dislocati a Gangi,senza non poche polemiche)sarà dedicato alla terapia semi intensiva e intensiva ma sempre per i malati di covid.

Sotto la direzione del project manager del reparto covid del nosocomio madonita,il dottore Carlo Cottone,sono iniziati i lavori di ristrutturazione dove arriveranno le attrezzature e macchinari per la terapia intensiva con dieci posti letto.Ma va da se che oltre i mezzi ci vorranno gli uomini…vale a dire altri medici e infermieri, per combattere questa pandemia anche se continua senza sosta la campagna di vaccinazione che già vede intereressati gli ottantenni.