Oggi ricorre il 38° anniversario dell’omicidio dell’Appuntato Giuseppe Cavoli, la contingente situazione pandemica non ha reso possibile la rituale cerimonia di commemorazione. L’Arma non dimentica i suoi caduti e ricorda il Carabiniere vittima del dovere.
L’Appuntato Cavoli era effettivo al Comando Stazione di Montemaggiore Belsito. Il 21 gennaio 1983, durante la ricerca di Giuseppe Zanghì, sottrattosi al controllo durante il tragitto per Palermo, per il suo ricovero coatto presso una struttura sanitaria, i Carabinieri della Stazione di Montemaggiore Belsito, a bordo di una Fiat Campagnola condotta dal Brig. Antonio Siviero, con a bordo il Comandante della Stazione, Brig. Santo Gambino, e l’Appuntato Giuseppe Cavoli, transitando su Corso Re Galantuomo, a velocità ridotta per la presenza di neve, venivano fatti oggetto di colpi d’arma da fuoco sparati dallo stesso Zanghì con un fucile da caccia. L’Appuntato Cavoli veniva attinto mortalmente mentre il Brig. SIVIERO veniva ferito. L’omicida fu poco dopo arrestato.
Il 21 gennaio 1986 il Comune di Montemaggiore Belsito ha collocato all’ingresso della Stazione dell’Arma una targa recante la scritta “I cittadini di Montemaggiore Belsito all’Appuntato dei Carabinieri Giuseppe Cavoli nel ricordo delle sue doti umane e del suo sacrificio. 21 gennaio 1986”.
41° anno -2-5-2024 -Il Giornale di Cefalù - World days VespaSicilia in Vespa e tra…
92 e adesso 93 sono gli anni che il Palermo non vince contro lo Spezia,infatti…
Il cantautore dialogherà con il pubblico proponendo spunti e curiosità su come nasce un loro testo…
Il sorriso di Totò Riolo sul gradino più alto del podio della Monte Erice è…
Ha fatto tappa a Gangi il Wonder Italy, il moto raduno non competitivo che va…
“Abbiamo bisogno di un’Europa vicina ai territori e alle comunità locali. Per questo abbiamo scelto…