Sono trascorsi 36 giorni da quando è partito il presidio allo svincolo di Irosa per fare pressioni sul parlamento italiano per istituire le Fone Franche Montane in Sicilia. Al presidio ogni giorno si alternano sindaci e amministratori locali dei 133 comuni interessati da questa misura e rappresentanti del comitato promotore. Oggi sono presenti alcuni amministratori e il sindaco di Sutera.
«È il trentaseiesimo giorno di presidio qui al bivio di Irosa e anche Sutera si associa a fare appello alla deputazione nazionale. – dice il sindaco Alongi – In particolare ai deputati e ai senatori eletti in Sicilia per l’approvazione della legge che istituirebbe le Zone Franche Montane, già votata all’unanimità dal Parlamento Regionale. La legge sulla fiscalità di sviluppo per le aree di montagna e delle aree interne è vitale per frenare il fenomeno dello spopolamento a cui sono soggette da anni le nostre comunità. Oggi, se non si prevede un incentivo in termini di fiscalità per gli imprenditori che già operano in questi paesi o giovani che vogliono investire in nuove attività le nostre comunità sono destinate ad un declino dovuto all’abbandono che è inesorabile. I nostri p aesi antichi, stanno diventando vecchi a causa dello spopolamento e dell’abbandono dei territori».
In foto da sinistra: Antonino Ippolito e Paolino Mantione, consiglieri comunali; Giuseppe Grizzanti sindaco di Sutera, e Pietro Alongi, vice sindaco di Sutera.
Lo stipendio resta uguale sulla carta, ma il netto che arriva sul conto diminuisce mese…
Pagare con la carta anche per importi minimi è diventata una normalità quotidiana, ma dietro…
Avere un conto corrente oggi è una necessità, ma sempre più spesso sta diventando anche…
Gli asciugamani sono tra gli oggetti più usati in casa, ma anche tra quelli che…
Ridurre i consumi non basta più per alleggerire la bolletta. È una sensazione sempre più…
Le bollette dell’acqua stanno aumentando in modo silenzioso in molte città italiane, con rincari decisi…