Un’ottima notizia per imprese e imprenditori. I termini di scadenza relativi a vaglia cambiari, cambiali e altri titoli di credito e ogni altro atto avente efficacia esecutiva, che ricadono o decorrono nel periodo dal 1° settembre 2020  al  31 gennaio 2021,  sono  sospesi fino al 31 gennaio 2021 ai  sensi dell’articolo 11 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40. I protesti o le constatazioni equivalenti già  levati nel  predetto periodo  sono cancellati d’ufficio. Non si fa luogo al rimborso di quanto già riscosso.

Una battaglia vinta per Assoimpresa che per mesi ha lottato per tutte le imprese Italiane: “Ci siamo battuti per ottenere un risultato importante per le nostre imprese  – commenta con soddisfazione il presidente nazionale di Assoimpresa Mario Attinasi –  sarebbe stato assurdo, considerato il drammatico periodo dovuto al covid, protestare i titoli di credito di migliaia di imprese. Sarebbe stato un danno mortale per l’economia del nostro paese. Diamo grande merito all’onorevole Davide Faraone che ha raccolto le istanze di Assoimpresa e si è impegnato strenuamente alla Camera, fino all’inserimento sulla legge di bilancio, approvata al Senato naturalmente con l’appoggio di altre forze politiche parlamentari.

Riteniamo quindi essenziale – conclude Attinasi – la sinergia tra le associazioni e la  politica per consentire di promulgare delle leggi che tengano conto delle richieste che provengono dai territori e dal mondo delle imprese”.

“Italia Viva dimostra ancora una volta la propria vicinanza al mondo delle imprese  con fatti concreti e leggi appropriate che portano benefici a tutte le aziende italiane  – dice invece il senatore di Italia Viva Davide Faraone – soprattutto in periodo così difficile per l’economia del nostro Paese. Assoimpresa si dimostra un partner efficace perché segnala problemi reali, che provengono dalle istanze delle loro imprese associate”.