Un’interpellanza urgente all’assessore regionale dell’Energia per avere chiarimenti sulle notizie diffuse da un noto quotidiano nazionale che identifica quattro aree che ricadono nei  Comuni siciliani di Trapani, Calatafimi-Segesta, Butera, Castellana Sicula e Petralia Sottana, quali siti idonei allo stoccaggio di rifiuti radioattivi.Ad annunciarla è Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, aggiungendo: «Finora si tratta soltanto dell’individuazione preliminare di alcune aree da parte della SOGIN, società di Stato per il decommissioning nucleare, tuttavia è importante approfondire fin da subito la situazione.  Bisogna ribadire immediatamente la tutela della salute dei siciliani, sulla quale il governo Musumeci sarà intransigente ed attento. Alle comunità locali che a seguito di questo annuncio sono entrate in uno stato di fibrillazione diciamo di stare tranquilli perché la situazione sarà monitorata e valutata in maniera decisa ed incisiva. A Castellana Sicula, ad esempio, il gruppo consiliare di DiventeràBellissima ha già richiesto una seduta straordinaria di consiglio comunale per discutere della vicenda». «Siamo contro inutili allarmismi- conclude Aricò – ma il principio di tutelare la nostra salute è inderogabile e sarà oggetto di tutte le azioni necessarie affinché sia rispettato e difeso».