Attualità

Gal Madonie, l’individuazione delle madonie quale sito di stoccaggio delle scorie nucleari ha superato ogni immaginazione

Il Presidente Santo Inguaggiato: saremo a fianco dei sindaci, dei produttori e degli imprenditori agricoli per ostacolare questa incomprensibile decisione

Appare incomprensibile come un’area, universalmente riconosciuta ed apprezzata per le sue peculiarità di tipo ambientale, (le Madonie sono sito GEOPARK UNESCO) possa diventare una “pattumiera” nucleare, in barba ad ogni sano principio di salvaguardia dell’ambiente e delle popolazioni locali ivi residenti già pesantemente oggetto di forti limitazioni all’esercizio del diritto di cittadinanza. Si pensi alle condizioni disastrate delle strade, alla chiusura dei presidi sanitari, alla mancanza di connettività internet, alle difficili condizioni di vita e di lavoro della popolazione che vive di un’economia di sussistenza, resistendo e reagendo, con atteggiamento di resilienza, ad ogni possibile minaccia perpetuata nei suoi confronti.

In questi anni il GAL Madonie ha promosso idee per valorizzare le produzioni agroalimentari locali, la tipicità dei prodotti collegati alla tipicità dei paesaggi nell’ambito dei circuiti turistici incentivando giovani e donne a far nascere imprese extra agricole nei settori del turismo sostenibile, della valorizzazione dei beni culturali e ambientali e i servizi alla persona. In un attimo tutto questo potrebbe svanire.  Ecco perché l’individuazione delle Madonie, quale sito di stoccaggio delle scorie nucleari, ha superato ogni immaginazione.

Il GAL ISC MADONIE si oppone con forza a questa ignobile decisione – ha affermato il Presidente Santo Inguaggiato – che minaccia ancora una volta gli sforzi profusi dalla popolazione locale delle Madonie che ha avviato, nella zona di Vicaretto, una florida attività agricola, con la sperimentazione anche di nuove colture. Metteremo in atto ogni iniziativa per ostacolare in tutti i modi questa decisione ed impedire che una zona ambientalmente protetta, come le Madonie, possa ospitare rifiuti radioattivi, compromettendo il delicato equilibrio ecologico che è alla base del suo valore, universalmente riconosciuto.

redazione

Recent Posts

Polizzi Generosa,”Uniti per la Pace,fuori la guerra dalla Storia”! un sit-in di solidarietà e riflessione sulla Pace

Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…

3 ore ago

Tutto pronto per il DiVino Festival a Castelbuono

Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…

3 ore ago

A19, Schifani: «Chiarezza sui cantieri tra Altavilla e Bagheria, l’obiettivo è ridurre al minimo i disagi»

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…

4 ore ago

CNA. Riconfermato Pippo Glorioso segretario provinciale

Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…

8 ore ago

Turismo, pubblicato bando da 135 milioni per potenziare la qualità delle strutture ricettive

Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…

9 ore ago

Caro voli, Schifani incontra il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…

10 ore ago