Il Premio Internazionale di Poesia “Rosario Angelo Livatino”, si è chiuso,  come da programma, il 31 Dicembre 2020.Anche la Seconda Edizione del Premio ha ottenuto tantissimi consensi, sia per la partecipazione di poeti da ogni parte d’Italia e da tante nazioni del mondo, tra cui Australia, Inghilterra, Francia, Romania, Svizzera, Bosnia e Herzegovina, che per l’alto livello qualitativo delle opere presentate.

La Giuria, presieduta dal Presidente e Fondatore del Premio, Poeta e Scrittore Rosario La Greca  e composta da qualificati esperti, a breve inizierà la lettura attenta e scrupolosa di tutte le opere pervenute e il 21 Marzo 2021, Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, sarà pubblicata e diffusa attraverso la stampa, la graduatoria finale.        Il Presidente e Fondatore del Premio, entrato a far parte da poco, in qualità di Socio associato, della prestigiosa Accademia Mondiale della Poesia di Verona, ringrazia di vero cuore tutti i Poeti che hanno aderito a questa lodevole iniziativa, che si prefigge principalmente di ricordare e rendere omaggio a un giovane magistrato sobrio e riservato, dotato di una straordinaria carica etica, che ha sacrificato la sua vita al dovere, all’impegno e alla dedizione per la giustizia.                                                Proprio in questi giorni, per la gioia dei tantissimi estimatori del Giudice, la Santa Sede ha riconosciuto il martirio in odium fidei (in odio alla fede) di Rosario Livatino, che quest’anno sarà proclamato Beato.    Rosario Livatino era un fervente cattolico, fin dalla sua morte la Chiesa Cattolica riconobbe l’eroismo del giovane servitore dello Stato che aveva vissuto la sua breve e intensa esistenza alla luce del Vangelo. Per questo motivo, successivamente fu avviata la causa di beatificazione.

Un esempio non soltanto per i magistrati, ma per tutti coloro che operano nel campo del diritto: per la coerenza tra la sua fede e il suo impegno di lavoro e per l’attualità delle sue riflessioni”.  Così Papa Francesco appena un anno fa, parlava del Giudice Rosario Livatino, oggi lo stesso Pontefice col riconoscimento  del martirio, incammina questo giovane magistrato all’onore degli altari come prossimo nuovo Beato.