Un successo crescente di ora in ora, con picchi da 5 mila spettatori “virtuali” per i concerti più attesi. Ci si prepara quindi con questo bel malloppo di contatti all’ultimo concerto in streaming del Castelbuono Jazz Fest. La rassegna più antica del Centro Sud è dovuta migrare sul web come di fatto tutti gli spettacoli natalizi: quindi dopo Paolo Fresu e Danilo Rea (che si esibirà stasera alle 18,30 con il trombettista Giacomo Tantillo, il sassofonista Claudio Giambruno e la vocalist Giuliana Di Liberto) lunedì (LUNEDÌ 28 DICEMBRE) è in programma l’ultimo appuntamento dal Castello dei Ventimiglia sulle pagine Facebook del Festival, del Museo Civico e del Comune di Castelbuono, e sul Canale Europa, grande piattaforma via Internet, con eventi on demand e live, che conta oltre 54 canali tra cui America Oggi (canale 12), la testata italiana di New York. Il concerto viaggerà proprio sulle Madonie, sì, ma a ritmo Dixieland. Sette musicisti, ovvero i Dixie Kings, tutti originari dei paesi attorno Castelbuono, che hanno deciso di recuperare lo stile delle Big Band da strada di New Orleans di inizio ventesimo secolo. Il gruppo ricalca in tutto e per tutto la tradizione della Dixieland americana con le sonorità dei primi anni del jazz e gli strumenti della tradizione (sax soprano e tenore, tromba, trombone, sousaphone, tamburo rullante e banjo). Ovviamente con abbigliamento in stile. Pezzi da Nick La Rocca a Louis Armstrong a Glenn Miller, e tanti altri. L’attrice Emanuela Mulè interverrà tra un brano e l’altro con il racconto del periodo in cui nacquero le grandi orchestre americane, dei colori di New Orleans, del Dixieland e delle figure fondamentali che hanno scritto la storia dei primi anni del jazz. Nella band, Davide Leone (sousaphone), Paolo Dolce (banjo), Antonio Di Martino (batteria), Nicola Mogavero (sax soprano), Michele Mazzola (sax tenore), Fabio Piro (trombone) e Giuseppe Occorso (tromba).
Diretto da Angelo Butera, il Castelbuono Jazz Fest è promosso dagli assessorati al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Siciliana, dall’Assemblea Regionale Siciliana, dai Comuni di Castelbuono e di Campofelice di Roccella. La prima tranche si è svolta in agosto, come ogni anno, anche se in forma ridotta e contingentata, questa seconda parte di dicembre si sarebbe dovuta tenere in presenza. L’epidemia ha deciso altrimenti, ma il pubblico ha premiato lo stesso la rassegna.