Undicesimo giorno di presidio a Irosa per comitato promotore della Legge che istituirebbe le Zone Franche Montane e i 132 sindaci degli altrettanti comuni siciliani interessati da questa misura. La legge è stata approvata dall’Ars esattamente un anno fa e pertanto è stata chiesta ai due rami del Parlamento la ratifica, ma ad oggi purtroppo ancora nessuna risposta.

Ribadiamo che la legge è all’attenzione dei due rami del parlamento in quanto non sono state emanate delle corrette norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria e che, come si legge nella relazione presentata in Aula il giorno dell’approvazione unanime, “La quantificazione ed il relativo impegno sul bilancio della Regione della copertura finanziaria della legge avverrà allorquando verrà integralmente e correttamente attuato il disposto normativo previsto negli articoli 36 e 37 dello Statuto siciliano”. 
Oggi al presidio c’è il sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania con l’assessore Michele Spoto e la vice presidente dell’Ars Angela Foti.

«I nostri paesi montani – dicono sindaco e assessore di Mussomeli – stanno attraversando un momento di grande difficoltà con conseguente abbandono delle aree interne e la chiusura di diverse attività produttive, per non parlare delle problematiche aggiuntive dovute alla pandemia COVID-19. Avere vantaggi fiscali è il modo più efficace per riavviare l’economia e per rendere attrattivi i territori montani ed interni come i nostri, consentendo di conseguenza uno sviluppo economico e avere ricadute positive anche in termini di occupazione. Insieme al comitato promotore ci batteremo senza sosta per l’approvazione di questa legge. Chiediamo ai parlamentari nazionali siciliani di sostenere e accelerare l’iter di approvazione di questa importante legge di prospettiva per i nostri territori.

NELLA FOTO DAVANTI AL CAMPER IL SINDACO DI MUSSOMELI GIUSEPPE CATANIA E L’ASSESSORE MICHELE SPOTODENTRO IL CAMPER  IL SINDACO DI MUSSOMELI GIUSEPPE CATANIA, L’ASSESSORE MICHELE SPOTO, VINCENZO LAPUNZINA DEL COMITATO PRO ZFM E LA VICE PRESIDENTE DELL’ARS ANGELA FOTI
Una cassa di arance è stata donata dalla cooperativa Agrinova bio 2000 di Acireale.