Ospedale Petralia Sottana

Avete presente il concetto  di  “albergo diffuso”? E bene proviamo ad applicarlo all’attuale situazione sanitaria relativa ai servizi offerti dall’ospedale Madonna del’Alto di Petralia Sottana.Da quando il “covid” si è impossessato del nosocomio madonita, il terzo piano per l’esattezza, molti dei servizi che prima erano negli altri piani, come è ormai noto, sono stati dislocati in altre strutture messe gentilmente a disposizione dal Comune di Petralia Sottana. Quindi bisogna munirsi di una vera e propria mappa per “cercare” l’ambulatorio o il sevizio richiesto.A proposito del reparto destinato ai malati di covid, giungono buone notizie,dove i degenti presenti in corsia migliorano di giorno in giorno e quindi prossimi alle dimissioni.

Nel vecchio ospedale “Barone Paolo Agliata” è stata trasferita (o meglio ritornato alla sua precedente sede)la postazione del 118 e  il centro vaccinale , mentre il dipartimento di Prevenzione è stato allocato  presso la vecchia scuola media- La Rsa  e il  poliambulatorio sono stati trasferiti nel convento dei padri riformati,in pineta. Accanto la palestra comunale, ex casa del fanciullo, troverete gli uffici del servizio veterinario. In ospedale, covid a parte,è attivo l’ambulatorio di chirurgia,il pronto soccorso,il laboratorio di analisi.Operativi gli ambulatori di chiruegia,Ostetriocia, Pediatria e Geriatria e la Medicina. Lo sportello per i pagamenti dei ticket è rimasto al pianterreno del nosocomio cosi’ come quello delle prenotazioni, che pero’ due volte la settimana si trasferisce al convento…Il bar è ancora chiuso,in attesa del bando di gara,procedura già avviata dall’Asp. Il risultato di questo questo “tram tram” si traduce in inevitabili disagi  assistenziali per i cittadini madoniti che si trovano disorientati di fronte a questi disagi .