La risposta al tentativo del Governo Conte di convogliare i cittadini all’uso della moneta virtuale al posto del contante , abbinandolo come il “Canto della Sirena” ad una Lotteria, è giunta in contemporanea all’avvio della “campagna Pubblicitaria” governativa, e le Attività Economiche che si riconoscono nelle PARTITE IVA INSIEME PER CAMBIARE non hanno perso tempo e sono passate al contrattacco.
Offriranno infatti ai propri clienti, un rimborso immediato in buoni spesa od in sconto (in base alle categorie merceologiche o professionali), utilizzabile presso le loro attività.
“Non siamo assolutamente contrari all’utilizzo del POS per i pagamenti con carta di credito” dichiara Giuseppe Palmisano, presidente della Associazione che fa da riferimento dei Gruppi Social Nazionale e Regionali che uniscono oltre 400 mila aderenti.
“Il Governo ha preso la decisione di <> le Banche e la Grande Distribuzione con questa operazione, senza neppure interpellare le maggiori espressioni sociali delle Partite Iva, che già da tempo intrattengono contatti e rapporti con il Parlamento. Da contro, promette al cittadino dei benefici che arriveranno a lungo termine, se saranno bravi e costanti nella spesa, mentre l’Onere della Spesa di adeguamento dei registratori di cassa per questa <> e il costo consistente di ogni operazione di transazione rimangono in carico del negoziante. Fare i <> con i soldi degli altri” termina Palmisano “NON è la soluzione più gradita alle Forze Economiche del Paese, che ora rispondono per tono con Azioni e riscontri Certi ed Immediati ai propri Clienti, con sacrificio personale ma ben accetto per la Salvaguardia del Lavoro e della Famiglia, fattore questo riconosciuto e sancito dalla nostra Costituzione”.
Associazione Partite Iva Insieme per Cambiare