Domenica 29 novembre  inizia l’avventura di Geraci Siculo verso la corsa del titolo Il Borgo dei Borghi. Su RAI 3, all’interno della trasmissione ”Kilimangiaro”, vedremo il filmato su Geraci Siculo, che ha l’onore di rappresentare la Sicilia nella concorso ”Il Borgo dei Borghi”.
La trasmissione andrà in onda dalle ore 16:30.

Geraci Siculo dunque si prepara alla grande sfida per diventare “Borgo dei Borghi d’Italia 2020”  titolo già ottenuto da altri due comuni madoniti, Petralia Soprana e prima  ancora  Gangi .Quest’anno il borgo madonita avrà un vantaggio in più in quanto sarà l’unico Comune della Sicilia  in lizza per il titolo. Quindi al di la dei voti che potranno arrivare dai comuni madoniti che faranno  il “tifo” per Geraci Siculo, questo potrà contare anche  sui voti dei siciliani e i siciliani sparsi per l’Italia  a prescindere se conoscano o meno il comune di Geraci Siculo, un vero borgo.

Geraci Siculo è un luogo incantato, ricco di storia, arte e natura. Situato sul limite orientale della provincia di Palermo nel territorio delle Madonie, in un’area di grande interesse naturalistico. L’origine del borgo può farsi risalire alla metà dell’VIII secolo e la prima attestazione documentaria risale all’840, anno che segnò il passaggio agli Arabi. Dopo la dominazione normanna, intorno alla metà del Duecento passò a Enrico, esponente di spicco dei conti di Ventimiglia in Liguria, tramite le nozze con Isabella di Candida. Nei secoli successivi i Ventimiglia divennero uno dei più rilevanti casati nobiliari siciliani.

“Per noi inizia una grande sfida sia dal punto di vista culturale che in chiave turistica in un momento così difficile per la Sicilia, ma direi per l’intero Paese – dice Luigi Iuppa, sindaco di Geraci Siculo -. Un settore strategico per l’intera economia è stato messo in ginocchio dall’emergenza sanitaria e oggi ci dobbiamo far trovare preparati al rilancio del turismo. Il fatto che il nostro borgo abbia una importante vetrina nazionale – aggiunge – non può che essere di supporto, se vogliamo proiettarci in una dimensione positiva, quando, speriamo presto, ci saremo messi alle spalle la pandemia e la vita potrà tornare alla normalità. Portiamo avanti con convinzione un grande lavoro di promozione del territorio e rappresentare la Sicilia in un programma così seguito  ci fa onore e ci responsabilizza. Quando si potrà tornare a viaggiare, vogliamo essere uno dei tanti tesori nascosti nel territorio italiano da scoprire”, conclude.