Dopo l’intervista rilasciata all’Ansa dal direttore sanitario del nosocomio madonita, Gero Zarbo,si sono sollevate polemiche allo stesso tempo dubbi e quesiti che un cittadino petralese si è posto e che vuole porre a chi di dovere.

Ecco di seguito il testo integrale della lettera:

Gentile dott. Calogero Zarbo (direttore di presidio del ‘Madonna dall’Alto’ di Petralia Sottana),

ho letto con molta attenzione il suo comunicato, diffuso il 21 Novembre attraverso l’ANSA, in cui dichiara che “Siamo in un momento di grande trasformazione di questo ospedale, stiamo lavorando giorno e notte per poter assicurare una sanità che funziona sia al territorio che ai pazienti Covid. Tutto il resto è la delazione di chi prova a resistere a un cambiamento indifferibile legato ad esigenze di solidarietà, che non può restare soltanto nelle parole in una fase di emergenza sanitaria”. Nello stesso pezzo è riportata una sua dichiarazione, che mi ha fatto molto riflettere, in merito al video che mostra cumuli di rifiuti sanitari pericolosi accatastati nelle stanze in attesa di essere ritirati. Lei dice testualmente che: “Intanto, i rifiuti delle immagini sono stati ritirati e come ormai avviene regolarmente sono rifiuti che vengono presi dalla ditta ogni due giorni… è evidente che qualcuno ha voluto gettare fango sul nostro lavoro mettendo in moto il meccanismo della disinformazione”.

Mi permetta di rivolgere alcune domande:

  • Lei dice che i rifiuti sono stati ritirati ma omette di dire chi si è occupato di tale servizio. È stata la ditta che si occupa regolarmente del ritiro dei rifiuti?
  • La ditta ha degli operatori autorizzati a salire dentro il reparto Covid per il ritiro di questo materiale?
  • Non credo che i protocolli prevedano che i rifiuti, visti nel video, vengano tenuti fuori dai contenitori e ammassati sui pavimenti. Come dovrebbero essere stoccati?
  • Quale procedura viene seguita per lo smaltimento dei rifiuti ad alto rischio biologico? Chi movimenta il materiale? Si seguono percorsi differenziati? Chi si occupa dello smaltimento?
  • Il materiale presente nella stanza è stato spostato nottetempo. La ditta di cui parla fa orario notturno?
  • Lei afferma che la ditta ritira regolarmente ogni due giorni i rifiuti. Le cataste di rifiuti visti sono relativi a soli due giorni? Da quando il reparto è stato aperto quanti ritiri sono stati effettuati?

Mi permetto di chiederle anche delle delucidazioni sull’impianto di aerazione che, come dichiarato, è completamente separato. È possibile vedere la certificazione rilasciata dai tecnici che attesti la conformità dell’intervento? Penso possa essere un elemento di tranquillità importante per i cittadini e gli operatori.

Lei giustamente, come tanti, si trova a fronteggiare una situazione piena di insidie. Nessuno pensa che, tenendo conto della complessità dell’operazione, non ci possano essere momenti di difficoltà ed errori ma la prego, prima di puntare il dito contro una presunta disinformazione, di rispondere a queste domande e dare un quadro più preciso ai cittadini. Tutti teniamo all’informazione corretta e spero che ci aiuterà a fare chiarezza nell’interesse vostro e di quello dei  cittadini.

Pietro Polito