Dal primo Ottobre scorso è stato riattivato il Comando Distaccamento Forestale di Castellana Sicula, con sede nella Frazione di Nociazzi.

Il Distaccamento è stato dotato di personale specializzato in varie attività di emergenza e soccorso, nonché interventi di Protezione Civile.

Il personale addetto al Distaccamento oltre al servizio d’istituto è abilitato a:

Guida di Mezzi speciali polivalente UNIMOG, che effettua come negli anni scorsi, interventi di emergenza e soccorso per  rendere percorribile la viabilità durante le ondate di maltempo  che investo il  comprensorio madonita nei mesi invernali ,vivendo giorni di disagio provocato dalle copiose nevicate.

Guida Autobotte, in occasione di emergenza e spegnimento incendi.

Guida Pulman, per spostamenti del personale del Corpo.

Soccorritori e sorveglianza sulle piste da Sci, durante la stagione invernale negli impianti di Piano Battaglia.

Osservatori meteonivometrivi, addetti ai rilevamenti sul campo innevato per la pubblicazione quotidiana dei bollettini Meteomont

Reparto Ippomontato che effettua servizi mirati alla sorveglianza e tutela dell’ambiente e delle aree boscate, in particolar modo in zone montane irraggiungibili con mezzi motorizzati, servizi mirati all’antibracconaggio, nelle aree di particolare interesse naturalistico, culturale ed archeologico del Parco delle Madonie, guida ed assistenza agli equituristi, nonché servizi di rappresentanza in occasione di vetrine equestri e manifestazioni varie.

Sanificazione, in ultimo ma non meno importante, vi presta servizio personale specializzato nella sanificazione che attualmente opera nei centri urbani, di tutta la regione siciliana, in questa grave emergenza sanitaria.

         “Sarebbe auspicabile-afferma l”Ispettore Superiore Antonio Zafonte , Reggente del Distaccamento-indire un concorso pubblico per l’assunzione di nuovo personale in divisa, in quanto attualmente il Corpo si trova fortemente sotto organico e sarebbe un vero peccato pensare che tutte le attività che svolge il Corpo Forestale nel territorio regionale, possano venire meno.”