Approvata dal Consiglio Comunale di Castelbuono la modifica dei regolamenti per l’applicazione della tassa rifiuti (TARI) e imposta municipale unica (IMU) per accedere alle agevolazioni del fondo perequativo degli Enti Locali per l’anno 2020 istituito con Legge Regionale n.9 del 12/05/2020. La notizieviene da Mauro Piscitello, Presidente del Consiglio comunale
L’opportunità di non far pagare una parte della tassa sui rifiuti e dell’Imu alle attività, individuata attraverso i codici ATECO, che a causa del covid-19 hanno dovuto chiudere temporaneamente, ha indotto il Presidente del Consiglio Mauro Piscitello a convocare un Consiglio con estremi di necessità e urgenza avallato con responsabilità dalla Conferenza dei Capigruppo.
Con spirito di servizio e responsabilità – dice Piscitello – il Consiglio comunale ha approvato la proposta di modifica dei regolamenti così emendati:
• esenzione del tributo nel periodo del lockdown (pari a 3/12) a valere sui fondi ex art. 106 del D.L. 34/2020;
• riduzione del tributo lordo pari al 75% per il restante periodo (pari a 9/12) a valere sui fondi regionali ex art. 11 della L.R. 9/2020 subordinata al verificarsi della duplice condizione sospensiva;
• riduzione del tributo lordo pari al 50% per l’intera annualità a valere sui fondi regionali ex art. 11 della L.R. 9/2020 subordinata al verificarsi della duplice condizione sospensiva.
Tali provvedimenti – continua – sono stati disposti a favore delle utenze non domestiche che a causa della situazione emergenziale covid-19 sono state costrette a esercitare la loro attività in forma ridotta anche a seguito dei provvedimenti nazionali, regionali e sindacali che ne hanno disposto la sospensione parziale o totale o che, in ogni caso, abbiano subito una contrazione nelle attività, e quindi nella produzione dei rifiuti anche se non direttamente oggetto di sospensione, nella considerazione del danno economico derivante dal minor flusso turistico e del calo dei consumi causato dall’emergenza economico sociale.
Per quanto riguarda misure straordinarie valevoli per il solo 2020 riguardante l’Imu – dice il Presidente – si introduce una riduzione pari al 75% dell’imposta dovuta al Comune per l’anno 2020 a titolo di credito di imposta per l’anno 2021 per le unità immobiliare appartenenti alle categorie catastali: A10, B e C (con esclusione delle categorie C6 e C7) utilizzate esclusivamente per l’esercizio dell’attività d’impresa direttamente dei proprietari o titolari di altro diritto reale (Titolari di Partita IVA) che abbiano residenza anagrafica se persona fisica, o sede legale, se società, nel comune di Castelbuono e che hanno subito sospensione o limitazione delle attività individuate attraverso i codici ATECO di cui ai relativi DPCM e ordinanze sindacali e, quindi del reddito, attraverso l’utilizzo di quota parte del fondo perequativo ex art. 11, della L.R. 9/2020.


Una vera e propria boccata d’ ossigeno quindi – conclude – per le attività produttive che potrebbero godere di questa agevolazione che rimane in ogni caso subordinata all’effettivo trasferimento delle somme previste della Regione Siciliana nello specifico “Fondo perequativo degli Enti Locali “ ex art. 11 L.R. n.9/2020 e alla assegnazione di quelle spettanti al Comune di Castelbuono.
Ringrazio il Consiglio comunale per non aver fatto mancare il numero legale e mi rammarica il fatto che tutti i provvedimenti sono stati approvati con il voto favorevole della maggioranza e con i voti contrari o l’astensione della minoranza e del gruppo misto. La nostra comunità non merita questo, il mio auspicio è che tutto possa andare in porto per il bene delle nostro tessuto produttivo ed economico-sociale.