Vicinanza e solidarietà sono stati espressi dal gruppo siciliano dell’Unci (Unione Nazionale Cronisti) ai colleghi del Giornale di Sicilia, da oggi in sciopero per i primi due giorni (dei 17 programmati) in difesa del posto di lavoro messo in discussione da una riorganizzazione aziendale che prevede di ridurre la redazione del più antico quotidiano dell’isola a 12 unità contrattualizzate con l’art. 1.
“L’Unci esprime preoccupazione per questa nuova spia rossa accesa sul cruscotto dell’informazione regionale – è scritto in una nota – conseguenza di interventi di macelleria sociale annunciati come comodo rifugio da editori che sempre più spesso non riescono a stare al passo con un mercato editoriale in costante trasformazione e sempre più esigente sulla qualità del prodotto informazione. In questo senso l’Unci auspica la ripresa delle trattative sindacali per adottare le misure alternative già individuate dal cdr e, al di là degli interventi di sostegno pubblico attivabili, sollecita gli editori ad un confronto aperto alla partecipazione di soggetti della rappresentanza sociale sul modello di informazione proposto”.
Sei in vacanza a Palermo e vuoi assaggiare l'arancina più buona di tutta l'Isola? Mettiti…
Come mai questi pensionati non riceveranno la pensione il primo del mese? Facciamo chiarezza in…
Nuova offerta di lavoro per questo colosso bancario: ecco di che si tratta, tutti i…
Vi ricordate di Daniele Interrante, l'amico storico di Costantino Vitagliano ai tempi di Uomini e…
Lo chiamano il "Conte Dracula" degli elettrodomestici perché "succhia" più energia lui di Vlad durante…
Attenzione alla nuova multa regionale che scatta in Sicilia, ecco in cosa consiste: tutti i…