L’evolversi, purtroppo in negativo, della situazione epidemiologica in Sicilia ed in particolare nella provincia di Palermo mi induce ad esternare le seguenti mie riflessioni.
È giunto il momento in cui si impone che ciascuno di noi, a prescindere dai provvedimenti più o meno restrittivi el Governo centrale e di quello regionale ( provvedimenti che vanno ovviamente rispettati ), impronti la propria quotidiana condotta di vita alla massima cautela ed attenzione.
Intendo dire che, pur non essendo stato dichiarato fin oggi in questo territorio il “coprifuoco” né il cosiddetto “lockdown” , ci si comporti come se fossero stati adottati provvedimenti di tale natura .
Lungi da me il pensiero di suggerire una sorta di “clausura”.
La vita deve continuare!
Ma si viva la nostra giornata soprattutto con intelligenza!
Si preferisca la “sicurezza delle nostre case ” ai rischi del “vagare senza serie ragioni”.
Si lasci il territorio Comunale quando ricorrono serie necessità.
Si rinviino a tempi migliori appuntamenti goderecci se non nei limiti numerici dettati dalle norme.
Si vada in pizzeria , al ristorante, al bar o al pub . Ma lo si faccia con accortezza , rispettando le regole, anche quelle non scritte e che discendono dalla necessità di essere prudenti.
Si raccomandi ai più giovani e ai ragazzi di voler considerare che non stiamo attraversando un tratto della nostra vita in piano ma, purtroppo, in salita.
Cosi facendo torneremo ad incontrare senza intoppi la discesa.
Questo è l’augurio che rivolgo a ciascuno di Voi dal più profondo del cuore.