Fantastica interpretazione del gruppo musicale “Quartetto di trombe” che ha saputo mettere insieme semplicità mista a momenti altamente professionali dal gradevole gusto tecnico-musicale di notevole spessore.
Una serata all’insegna della sobrietà ma, nello stesso tempo, un concerto, rispetto al periodo che stiamo vivendo, ricco di ottimismo e di speranza. Il quartetto, in considerazione di quanto detto, ha dedicato l’intrattenimento musicale a tutte quelle persone che stanno vivendo momenti drammatici e ha, con la musica, innalzato una preghiera a San Giovanni Paolo II affinchè, con la sua infinita misericordia trovi sempre la fonte della speranza.
Il repertorio allegro a volte classico, a volte jazzato ricco di colonne sonore conosciute in tutto il mondo, è stato presentato ed impreziosito dalla presenza di Antonella Calandra. Al Prof. Lucio Vranca, che ha redatto la presentazione, è toccato il compito di recitare i pensieri e gli aforismi di Sa Giovanni Paolo II.
Una riflessione attinente alla serata mi porta ad affermare e sottolineare la difficoltà nel voler porre un giudizio su ogni singolo eccellente esecutore. Durante il concerto, hanno dimostrato di onorare la musica, ma si può affermare il perché dell’elogio ? Ognuno di loro ha dimostrato che esiste un nesso, tra la musica e il legame con lo strumento una specie di relazione affettiva che lega la persona all’oggetto, l’oggetto che conduce alla passione per tutta la vita.
Per concludere bisogna affermare che è stato possibile realizzare la splendida serata grazie alla disponibilità del Parroco Don Giovanni Lapin (soddisfatto e visibilmente emozionato) e alla volontà di Emanuele Di Marco che ha fortemente voluto regalare ai fedeli e agli amanti della musica un momento di serenità.
Un grazie al Comitato dei festeggiamenti per aver dato, al gruppo musicale l’opportunità di esprimere, con la musica, le loro capacità esecutive. Un ringraziamento va indirizzato alla giovane flautista Maria Faillaci per la simpatica sorpresa.
A questo punto credo sia doveroso evidenziare i nomi dei valenti musicisti che ci hanno regalato tanta bella musica: il M° Giuseppe Vranca di Finale, il M° Giuseppe Occorso di Castelbuono, il Sig. Danilo La Via di Mistretta e il M° Sebastiano Rondinella di Santo Stefano di Camastra. Gli applausi riceviti dai presenti sono stati la migliore gratificazione che potessero ricevere in cambio di una stratta di mano o di un abbraccio impediti dagli attuali eventi. Ci saranno tempi migliori perché andrà tutto bene e la musica vincerà sul male.
Non dimenticate che “La musica è il nutrimento dell’animo umano”(L.V.)
Lucia Vranca
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