La Piano Battaglia srl in merito alla nota diramata dalla Direzione Edilizia e Beni Culturali della Città Metropolitana di Palermo, sollecitati da rappresentanti delle Istituzioni, associazioni, molti cittadini ed utenti, corre l’obbligo di precisare che – preso atto delle sopravvenute difficoltà finanziarie della Città Metropolitana di Palermo (che, pur gestendo  un bilancio da 150 milioni di Euro, non riesce a trovare risorse sufficienti per assolvere all’onere di gestione delle piste da discesa, assunto nei confronti della Regione Siciliana) – è stata la Piano Battaglia srl  a garantire per tre anni con proprie risorse finanziarie  l’operatività della stazione sciistica. Atteso che, altrimenti, tale  operatività non si sarebbe avviata del tutto. Contrariamente a quanto riportato, il parere dell’ANAC  non indica in alcun modo la strada della procedura aperta, meno che meno inderogabilmente. Afferma invece che è possibile procedere all’affidamento delle piste alla Piano Battaglia srl, modificando il contratto senza una nuova procedura di aggiudicazione, come è noto, ai sensi dell’art. 175 del Codice degli Appalti. Chi volesse può leggere il parere dell’ANAC  sulla pagina FB della Piano Battaglia srl https://www.facebook.com/393431940759981/posts/2869776246458859/?extid=0&d=n

 In ogni caso, pur procedendo come la Città Metropolitana ha ritenuto, già dal dicembre del 2019 ci è stato impedito di aprire gli impianti di risalita, nonostante le ingenti e costose attività tecniche e burocratiche di legge poste in essere dall’ottobre 2019 al fine di assicurare e garantire il perfetto funzionamento degli impianti.

Per evitare il protrarsi della interruzione della gestione, abbiamo già espresso, nel corpo del ricorso al TAR cui si fa cenno, la nostra disponibilità ad un accordo bonario per riconsegnare immediatamente gli impianti di risalita, perché la Pubblica Amministrazione ne faccia l’uso che ritiene.

Piano Battaglia srl