Diario di Salvatore Valenti del 05 settembre 2020.

Oggi insieme al Coordinatore del movimento di preghiera Pippo Lo Presti e sua moglie, al Capogruppo di Capo d’Orlando Giovanni Saia e sua moglie, alla Coordinatrice dell’ Ufficio Stampa di san Michele, Rosa Trovato, e a Gaetano Montalbano, vice Capogruppo di Cianciana, siamo arrivati a Campagna in provincia di Salerno, nella parrocchia santa Maria La Nova.
Il parroco ci ha accolti con gioia. Alle 16:00 ho parlato di San Michele e dell’importanza di Gesù Eucaristia ai bambini del catechismo. Poi alle 18:30 durante la santa messa, dall’altare ho letto il messaggio di San Michele, ho raccontato che ho fatto a piedi da Palermo a Petralia Sottana con la croce in penitenza per consolidare l’Opera di San Michele nella fede e nell ‘unità. Ieri ho lasciato la Sicilia e sto proseguendo in Italia e poi in Europa per leggere il messaggio di San Michele ai popoli e per riportare i valori cristiani in occidente, e sto andando a Bruxelles ad ammonire i governanti affinché aboliscano le leggi che offendono Dio e scrivano una carta di valori cristiani per il popolo. Se non si ravvedono e aboliscono le leggi che offendono Dio, finiranno all’ inferno.
Noi tutti battezzati dobbiamo impegnarci a riportare i valori cristiani e fare abolire le leggi che offendono Dio, non possiamo stare a guardare. La chiesa era piena di persone che hanno accolto bene il messaggio e hanno capito che si devono svegliare. Durante la messa, un ragazzo di Napoli si è consacrato a San Michele e io e Gaetano gli abbiamo fatto da padrini, poi insieme al parroco abbiamo pregato per lui.
Prima della benedizione il parroco ci ha chiamati ed insieme agli altri componenti dell’armata oggi presenti, ci ha chiamato ai piedi dell’altare e con fare solenne ci ha consegnato, mettendocelo al collo, lo scapolare di San Michele. È stato molto emozionante tant’è che è scappata qualche lacrima.
La Santa Messa, infine si è conclusa con la solenne benedizione impartita dal celebrante con la croce penitenziale.
Quindi abbiamo cenato in parrocchia ed abbiamo passato un bel momento di fraternità.

Salvatore Valenti