Fin dalla notte dei tempi i porci sono soliti rotolarsi nel fango dei loro porcili.
È un comportamento questo che da loro refrigerio, godimento, giova alla loro salute.
Purtroppo anche gli umani talvolta si comportano da porci.
Solo a mo d’esempio: quando abbandonano lungo le pubbliche vie, nel nostro caso extraurbane, i rifiuti dagli stessi prodotti.
È più forte di loro, vengono colti dalla “sindrome da porcile”, non resistono se non lo fanno.
Perché facendolo godono!
Si realizzano!
E a nulla vale che quotidianamente valorosi operatori ecologici provvedono al ritiro.
Non c ‘è prio!
Non si realizza il porcile!
La fortuna per noi è che gli affetti da tale sindrome sono una netta minoranza.
Se così non fosse oltre alla piaga dei “suidi” avremmo anche quella dei “porci bipedi”.
Giuseppe Muffoletto
Sindaco Gratteri
foto di repertorio
Le convenzioni contro la doppia imposizione sono accordi bilaterali che evitano ai contribuenti di essere…
Dal 2025 entra in vigore un nuovo quadro di norme sulla fiscalità internazionale, con regole…
La riforma sul gas ridisegna il confine tra mercato libero e maggior tutela, fissando nuove…
Ridurre le bollette di luce e gas senza investire nel fotovoltaico è possibile, puntando su…
Il 2025 porta con sé un pacchetto di ben 26 agevolazioni fiscali dedicate alle famiglie:…
Dal prossimo anno SPID e CIE diventeranno le chiavi uniche per accedere ai servizi sanitari…