Firmato il Decreto dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali che stanzia 221.000 euro per i lavori di adeguamento del Teatro comunale “Salvatore Cicero” di Cefalù.
“Sono lieto di informare che l’Assessore ai Beni culturali e della Identità siciliana Alberto Samonà ha firmato il decreto attraverso il quale il Comune di Cefalù ottiene il finanziamento richiesto con la presentazione dell’istanza relativa all’ avviso per la presentazione di progetti relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dei Teatri, lo scrive il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina.”
L’ Avviso in questione, voluto fortemente dal compianto prof. Sebastiano Tusa, al quale va il nostro commosso pensiero, disciplina la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di progetti volti al miglioramento e alla qualificazione delle sedi di spettacolo in Sicilia.
L’importo finanziato dalla Regione ammonta ad €. 221.972,20 su un totale pari ad euro 300.000 circa. La somma restante sarà a carico del Comune di Cefalù a titolo di compartecipazione alle spese. La predisposizione degli atti necessari ad ottenere il finanziamento è stata curata dagli Assessorati ai Lavori Pubblici e alle Politiche Culturali del Comune di Cefalù.
Non appena la Regione trasmetterà formalmente il decreto con lo stanziamento delle somme, l’Amministrazione Comunale procederà immediatamente ad avviare l’iter di legge per effettuare l’affidamento dei lavori.
A seguito della realizzazione dei lavori il Teatro comunale “Salvatore Cicero” – conclude Lapunzina – potrà ottenere la piena agibilità. Inoltre la realizzazione dell’impianto di climatizzazione, previsto in progetto, consentirà la più ampia fruizione in ogni periodo dell’anno. Con questo atto l’Amministrazione mantiene fede a un un punto previsto nel programma elettorale votato dei cittadini.


Ad oltre 200 anni dalla sua costruzione, il Teatro comunale “Salvatore Cicero” si appresta ad essere protagonista di una nuova fase storica con la quale, ponendosi al passo con i tempi e con la normativa vigente , conferma la propria naturale vocazione di luogo d’Arte e di fucina culturale di primaria importanza per la Città di Cefalù.