“Ringraziamo di cuore Giovanni Gennuso per la donazione alla Biblioteca Comunale “L. Sciascia” del suo prezioso lavoro “LA SICILIA E LE MADONIE dalla Preistoria all’Epoca Bizantina”e invitiamo tutti alla lettura.Il testo ricostruisce la storia della Sicilia e delle Madonie attraverso i nuovi reperti archeologici e studi storici.”Ad affermarlo il vicesindaco Daniela Fiandaca. Dando un carattere complessivo a un territorio che per lunghi anni è stato il crocevia e un punto strategico per i contatti fra il mediterraneo e il Tirreno. Il contatto di popoli primitivi fatto di scambi, di caccia, di agricoltura e cultura, i vari insediamenti sparsi nell’isola messi in relazione fra loro ci aiutano a capire meglio l’unicità del territorio e la storia delle Madonie.Un grazie anche al fratello Vincenzo (nella foto). (Giovanni Gennuso, studioso di storia della famiglia e della proprietà contadina nel basso Medioevo e nell’età moderna, si è laureato in Storia medioevale con il professor Michele Luzzati con una tesi dal titolo “La proprietà comitatina nell’area di Calci nel 1491”. Ha collaborato con la cattedra di Teoria e Comunicazione di Massa dell’Università di Firenze, ha pubblicato alcuni articoli di critica d’arte. Successivamente i suoi interessi scientifici lo hanno portato ad occuparsi di storia della medicina, partecipando al XXXIII Congresso Internazionale di Storia della Medicina (Granada 1-6 settembre 1992) e presentando un lavoro su “Santè et milieu urbain entre le XIX e le XX siècle en Sicile”. Nel 1997 ha affrontato, nell’ambito del XLVIII Congresso della Società di Studi Romagnoli, il tema “Epidemie e provvidenze igienico-sanitarie nei porti dell’Adriatico tra medioevo ed età moderna”. Nel 2015 ha affrontato l’argomento del matrimonio, pubblicando Il Contratto di Matrimonio – Pontedera nel XV secolo con la casa editrice Pacini.)