«Altro che festeggiamenti, oggi il governo nazionale e l’Anas avrebbero dovuto chiedere scusa ai siciliani. Cinque anni di attesa per riaprire il viadotto Himera e le pessime condizioni della Catania-Palermo e di numerose altre infrastrutture viarie sono qualcosa di cui vergognarsi». Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, aggiungendo: «Bene ha fatto il governatore Nello Musumeci a respingere le dimissioni dell’assessore Marco Falcone, il quale in questi primi 30 mesi di legislatura ha fatto molto bene, affrontando con severità e decisione il nodo delle infrastrutture siciliane, fondamentali per milioni di pendolari e per la creazione di nuove opportunità di lavoro e di competitività per le aziende. Evidentemente per il governo nazionale, per oltre cinque anni sordo alle legittime istanze dei siciliani sul viadotto Himera, ci voleva lo stimolo dell’annuncio provocatorio di dimissioni di un membro del governo Musumeci affinché fosse riaperto una asse viario fondamentale per la Sicilia».
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