In occasione del centenario dall’acquisto del Castello dei Ventimiglia da parte dei cittadini di Castelbuono, il Museo Civico di Castelbuono è lieto di presentare la mostra La Stanza delle Meraviglie, esposizione di centinaia di oggetti prestati dai castelbuonesi e raccolti in un prezioso allestimento realizzato come le settecentesche wunderkammer. L’esposizione fa parte del progetto, L’Asta del 1920, curato da Maria Rosa Sossai, in collaborazione con Angelo Cucco e con la partecipazione dei cittadini di Castelbuono, coinvolti già dal 2019 in un processo di riappropriazione della memoria collettiva e del valore della condivisione. 

In mostra più di 200 oggetti prestati da singoli cittadini, associazioni, scuole, confraternite, tutti coinvolti attivamente nel progetto che rende protagonista un’intera comunità. Alla base dell’iniziativa, la celebrazione del senso di appartenenza, del riconoscimento del valore della solidarietà verso un bene comune, grazie a cui fu possibile l’acquisto del Castello con una colletta pubblica voluta dal sindaco di allora, Mariano Raimondi.

Seguendo la suggestione delle Wunderkammer (stanza delle meraviglie) che nel ‘600 e nel ‘700 custodivano collezioni di oggetti unici, eccentrici e preziosi, La Stanza delle Meraviglie intende celebrare il valore di un bene comune, attraverso l’acquisizione del Castello dei Ventimiglia con una colletta pubblica, dopo che nel 1920 il Castello era stato messo in vendita a un’asta giudiziaria. Questo evento di straordinario valore storico e culturale con la quale i castelbuonesi decisero di consegnare parte dei loro beni (prodotti agrari e altro) al fine di raccogliere la cifra sufficiente per l’acquisto, può essere annoverato come il primo esempio di bene pubblico in Sicilia. 
Nella Stanza delle Meraviglie, il cui progetto espositivo è curato dall’arch. Pietro Airoldi, sono esposti gli oggetti che i castelbuonesi hanno generosamente dato in prestito al museo, simboli di identità e appartenenza. Gli oggetti sono tra i più vari e risalgono quasi tutti alla prima metà del ‘900: suppellettili di varia natura, come strumenti di lavoro, abiti, cappe, abitini delle confraternite, scarpe, documenti, monili, borse, gioielli, foto, insegne e altri materiali che rappresentano la storia di una comunità di cittadini che condivide da un secolo lo stesso valore identitario. Da questo incredibile inventario emerge un dato interessante, ovvero come nelle piccole comunità come quella di Castelbuono, il bene comune si identifica con un attaccamento affettivo profondo alle tradizioni religiose e aggregative della comunità. In questo nuovo contesto il significato di questi oggetti va oltre il loro valore intrinseco per assumere quello simbolico di un patrimonio immateriale, costituito da una rete di relazioni, che è la sola condizione in grado di mantenere vivo il senso di collettività. 


La Stanza delle Meraviglie è il cuore del progetto L’Asta del 1920, progetto iniziato nel 2019 con una serie di assemblee cittadine aperte a tutti e di incontri con le scuole, durante i quali sono state discusse insieme le iniziative da organizzare per celebrare il centenario. Dagli incontri con le associazioni e con i cittadini, sono nate numerose iniziative collaterali che saranno attivate nel corso del 2020 e del 2021, arricchendo in tal modo le celebrazioni del centenario.

Per l’occasione, l’azienda Fiasconaro di Castelbuono ha realizzato un’opera creata con i suoi prodotti dolciari, dedicata al Castello dei Ventimiglia ed esposta temporaneamente al Museo Civico.
Le assemblee e le numerose occasioni d’incontro hanno rinnovato il desiderio di condivisione e la volontà di trasmetterne la memoria alle generazioni future. La serie di eventi promossi dalle associazioni e dai gruppi che animano la vita culturale di Castelbuono sono un esempio unico e prezioso di comunità attiva e ricca di attività in tutti gli ambiti. A chiusura de La Stanza delle Meraviglie un’ampia documentazione della mostra con foto e testi critici sarà pubblicata nel secondo numero di “fuoriregistro, quaderno di pedagogia e arte contemporanea”, dedicato al tema del ‘bene comune’, Boîte editions, Milano. Infine a chiusura della mostra si terrà un incontro con la partecipazione degli artisti e cineasti Silvia Maglioni e Graeme Thomson che hanno contribuito con un testo sugli “undercommons”.  

Ringraziamenti:
Il Museo Civico di Castelbuono desidera ringraziare tutti coloro che hanno partecipato attivamente al progetto o che hanno collaborato alla sua riuscita, e in particolare: A Nova Orquestra, Accademia dei Curiosi, Associazione Amici del Museo, Associazione Auser, Associazione Auser Turtlefly, Associazione Ceres, Associazione Fotoriflettendo, Associazione Manualmente, Associazione Naturalistica Francesco Minà Palumbo, Associazione Promomadonie, Associazione Sant’Anna Onlus, Associazione Uncinetto dell’Amore, Biblioteca Antonio Castelli, Centro Polis, Comitato Sant’Anna, Club degli Artisti, Compagnia I Trovatori, Gruppo Atletico Sportivo, La locanda del Buon Samaritano, Gruppo Itria, Gruppo Lorimest, IIS Luigi Failla Tedaldi, Istituto comprensivo statale F. Minà Palumbo, Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, Pro Loco Castelbuono, PUTIA Art Gallery, Adriana Raimondi, Martino Spallino, Angelo Ciolino, Avvocato, Mario Lupo, Azienda Fiasconaro, Le Confraternite, le Congregazioni  di Castelbuono e i singoli cittadini che con grande generosità hanno partecipato e dato in prestito uno o più oggetti a La Stanza delle Meraviglie, e hanno programmato un progetto collaterale.

Calendario delle iniziative legate al progetto:
29 luglio ore 18.30 – Chiostro del Museo Naturalistico F. Minà Palumbo
Presentazione del libro del Prof. Orazio Cancila “Pulcherrima civitas Castriboni. Castelbuono 700 anni”, Rubettino Edizioni, Palermo 2020. Introduce Laura Barreca. Partecipano l’Avv. Mario Lupo, il Prof. Angelo Ciolino, conclude l’autore. 

30 luglio ore 18.00 – Quarto Don Cesare, Museo Civico 
Apertura “La Stanza delle Meraviglie”, a cura di Maria Rosa Sossai. Esposizione degli oggetti dati in prestito dai castelbuonesi per celebrare l’acquisto del Castello dei Ventimiglia da parte della comunità di Castelbuono. La mostra sarà aperta al pubblico dal 31 luglio 2020.

5 agosto ore 18.30 – Chiostro del Museo Naturalistico F. Minà Palumbo
“Scambiarsi le arti. Arte e Antropologia”, conversazione tra Anna Castelli e Franco La Cecla. Riflessioni e contraddizioni attraverso cui narrare la cultura contemporanea. Introduce Laura Barreca.

7 agosto ore 18.30 – Chiostro del Museo Naturalistico F. Minà Palumbo
“L’universo in una stanza”, conversazione con Giulia Carciotto e Maria Rosa Sossai sul tema e la storia delle “Wunderkammer” o stanze delle meraviglie. Introduce e modera Laura Barreca.

11 agosto ore 18.30 – Chiostro del Museo Naturalistico F. Minà Palumbo
“INTROMETTERSI” con Franco La Cecla e Leonardo Caffo. Un dialogo su arte, filosofie e antropologie, a partire dal saggio Intromettersi, Eleuthera 2020. Introduce Laura Barreca. Intromettersi vuol dire varcare confini, invadere campi, dissodare terreni… Per circa un anno La Cecla, antropologo, si è incontrato con Caffo, filosofo, per ripercorrere insieme una vicenda personale che è soprattutto un pretesto per attraversare circostanze e ambienti, una mappa per le future generazioni di pensatori «impertinenti».

13 agosto ore 19.00 – Festival “Una montagna di luoghi”, Gangi (PA)
All’interno del programma del Festival interverranno la curatrice Maria Rosa Sossai e Valentina Bruschi, Responsabile delle mostre e della ricerca scientifica del Museo Civico di Castelbuono, sul progetto “L’Asta del 1920”, sulla mostra “la Camera delle Meraviglie” e lettura del “Manifesto dei piccoli borghi e dei territori” elaborato dal Museo Civico come riflessione sull’identità e il ruolo dei musei e la relazione con la comunità dei piccoli borghi.

18 e 25 agosto ore 16.00 – Pinacoteca di Arte Moderna e Contemporanea, Museo Civico
Visite guidate alla scoperta della collezione permanente di Arte Moderna e Contemporanea del Museo Civico, a cura di Valentina Bruschi, Responsabile Mostre e Ricerca. Le opere, le storie, gli autori di una collezione museale. Durata di 45min. Per prenotazioni: [email protected]

Calendario delle attività per “L’asta del 1920”
Visite guidate alla “La Stanza delle Meraviglie” con la curatrice Maria Rosa Sossai e con l’antropologo Angelo Cucco. Gli incontri sono realizzati secondo un calendario per un numero limitato di persone, in rispetto della normativa anti-covid. Per prenotazioni: [email protected]