Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco di Isnello:

“Ancora una volta mi ritrovo a dovere sprecare cinque minuti del mio tempo prezioso per chiarire l’ennesima boutade del gruppo di minoranza che si dedica al gossip non sapendo fare politica. Infatti, mi chiedo quale sarebbe il contenuto politico di questo articoletto? Rilanciare allegramente una notizia di dieci mesi fa, che riguarda un privato cittadino per tentare di scalfire l’immagine della Amministrazione comunale, è roba da salotti televisivi in stile Barbara D’Urso. E le scuse, a questo punto, chi le dovrebbe porgere? Alfonso Signorini?!?
Rido per non piangere.
Chiunque legga si renderà conto da solo di quale sia il livello del ragionamento “politico” del gruppo di minoranza: gossip. E ne sono contenti, ma non so se anche consapevoli.
Battute a parte, questi avvenimenti, ancora una volta, confermano la assoluta necessità di dover recuperare il vero senso di un dibattito politico serio che, certamente, non può e non deve confondersi col pettegolezzo.
Un lavoro impegnativo, questo, ma assolutamente necessario per il bene di tutti.”
Marcello Catanzaro, sindaco Isnello

Queso Il titolo dell’articolo pubblicato dal Giornale di Sicilia:
“I consiglieri si lamentarono dopo l’aumento delle ore di lavoro per la suocera del vicesindaco. “Era una critica”, il gip archivia il caso Isnello. La donna ritenendosi offesa, querelò tre esponenti della minoranza.