Speciali

Cinema – Rutelli (Anica): persi 25 milioni di spettatori

Il Presidente dell’ANICA Francesco Rutelli ha partecipato all’audizione presso la 7° Commissione Senato su “L’impatto del Covid-19 sul settore della cultura”. Nel suo intervento ha riassunto la situazione e le problematiche dell’industria cinematografica e dell’audiovisivo dopo l’esplosione della pandemia e ne ha valutato l’impatto sistemico.
Nel corso dell’audizione ha affermato: “Ci troviamo in un contesto in cui la criticità è globale e la competizione globale sarà sempre più severa: l’Italia non può perdere un posizionamento decisivo, per la nostra autorevolezza internazionale e la tenuta di un comparto di grande valore produttivo, creativo e per l’occupazione. Cinema e audiovisivo hanno un forte impatto sul lavoro, una funzione importante di coesione sociale, di promozione delle diversità, di valorizzazione della creatività e capacità industriali preziose”.
“La filiera – prosegue – deve quindi collaborare nel rispetto del ruolo di ciascuno, per far crescere un ecosistema che non può che essere integrato, tra sale, tv, piattaforme e nuove modalità di fruizione. La pandemia ha provocato, dall’inizio dell’anno, la perdita di oltre 25 milioni di spettatori nei Cinema, una dimensione devastante mai avvenuta nella storia di queste industrie che rappresentano la forma di entertainment, cultura e socialità più popolare ed accessibile d’Italia. Ancora nel mese di gennaio, avevamo registrato + 4 milioni di spettatori nelle sale, dopo un anno già molto positivo. Poi è iniziato il disastro.”
“È importante – conclude – che venga sostenuto anche dal Governo nelle prossime settimane l’esperimento di Moviement Village, con arene all’aperto, drive-in e altri fenomeni che consentano a tante persone di partecipare, e alle decine di migliaia di persone che rischiano di non trovare più il loro lavoro di poter ripartire.
Aspettiamo con fiducia dal Governo strumenti immediati per l’adeguamento del tax credit produzione, col supporto per le misure di sicurezza: oneri importanti e aggiuntivi per poter girare, per consentire la riapertura dei set, tutelando la salute di maestranze, attori e lavoratori, garantendo le coperture assicurative.
Oggi investire su questo comparto è importante più che mai per il nostro Paese”.

Redazione

Recent Posts

Daisy Award, a Claudio Pisciotta il premio infermiere straordinario

Al Maria Eleonora Hospital di Palermo va il Daisy Award, riconoscimento internazionale che premia infermieri…

9 ore ago

Il Giornale di Cefalù – Francesco, Papa “singolare e plurale”

42° anno -Il Giornale di Cefalù -24-4-2025 - Francesco, Papa "singolare e plurale"Ha saputo coniugare…

12 ore ago

Funerali papa Francesco, Protezione civile siciliana in partenza per Roma

La Protezione civile della Regione Siciliana, in collaborazione con il coordinamento tra le Regioni e…

15 ore ago

Vincenzo Liarda eletto nel direttivo dell’associazione di volontariato internazionale “I Bambini di Ornella”

È con profonda emozione e senso di responsabilità che annuncio la mia elezione nel direttivo…

16 ore ago

Lello Analfino e Antonio Modica insieme per il brano “Non è solo una canzone” (Bella Ciao)

"Non è solo una canzone" (Bella Ciao), disponibile in digitale e in rotazione radiofonica a…

18 ore ago

Don Pino Vitrano ricorda la visita del Papa alla Missione di Speranza e Carità di Palermo

La Missione di Speranza e Carità di Palermo ha avuto il privilegio di accogliere Papa…

19 ore ago